Le paste buone e veloci. Riciclo … Sugo con pomodori cotti in friggitrice/fornetto ad aria con olio, aglio, origano, basilico, sale. Frullare, mettere in padella, mescolare con panna. Peperoncino e parmigiano a piacere. Versare la pasta cotta e scolata e mantecare.
Grazie all’amica Romina Sannipoli (ricetta) attraverso la quale ho conosciuto questo piatto mediterraneo/mediorientale: Shakshuka che ho accompagnato con Pita. Ottima cena!
Shakshuka con Pita
Shakshuka Seguendo più o meno la ricetta di cui al link precedente ecco come ho preparato per due persone (o meglio per noi!): – mix di spezie in polvere: peperoncino piccante, aglio, coriandolo, cumino Ho mescolato queste spezie in prevalenza peperoncino – 2 cucchiaini – e poi meno di mezzo cucchiaino delle altre; poi ne ho usato mezzo cucchiaino per paura che venisse troppo piccante. Nella ricetta originale si usa l’harissa che però non avevo. – un cucchiaio di olio evo – uno spicchio di aglio – mezzo peperone rosso lavato e tagliato a dadini piccoli – un cucchiaino scarso di concentrato di pomodoro – 5/6 cucchiai di polpa di pomodoro allungata con un pochino di acqua – due uova
Mettere l’olio e farlo leggermente scaldare nella padella o tegame a fondo spesso, aggiungere l’aglio e le spezie. Dopo un minuto mettere i peperoni, il concentrato di pomodoro e un pizzico di sale. Far insaporire un paio di minuti mescolando ed aggiungere i pomodori. Se serve, allungare eventualmente con un pochino di acqua. Cuocere per circa 10 minuti. Questa base si può preparare prima e rimettere al fuoco pochi minuti prima di mangiare. Nella salsa ben calda sgusciare dentro le uova. Salarle un pochino sopra, coprire e cuocere finchè l’albume non si è ben rappreso. Servire subito.
Pita Ho seguito la ricetta di Fulvio Marino, ma cercando in rete più o meno si somigliano tutte, grammo più grammo meno.
500 g di farina 0 280 g di acqua 10 g di sale 20 g di olio evo 5/6 g di lievito di birra fresco
Porre in una ciotola l’acqua e il lievito sbriciolato, aggiungere la farina ed impastare, unire il sale a pizzichi ed impastare ancora ed infine inserire a filo l’olio. Io ho usato il Bimby a velocità spiga per 2 minuti, poi ho fermato ed ancora due minuti con lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti. Si otterrà un bel panetto liscio che va messo a lievitare coperto e per non meno di due ore in luogo caldo. Il volume deve quasi triplicare.
Riprendere l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e dividere in 6 / 8 parti. Formare con le mani e delicatamente una pallina da ciascun pezzo. Far riposare dai 15 ai 30 minuti quindi stendere le palline dando una forma circolare con le mani o delicatamente con il mattarello fino ad un’altezza di circa 2/3 mm. Deporle in teglia da forno coperta con carta forno leggermente oleata. Oleare un poco anche sopra con le mani o un pennello (si può fare anche prima di infornare).
Far lievitare coperto per un’ora / un’ora e un quarto. Preriscaldare il forno a 250° e cuocere dai 5 ai 10 minuti: ovviamente controllare perchè ciascuno conosce il proprio forno. Servire calde.
Tagliare una melanzana a fette alte quasi un centimetro e nel senso della lunghezza. Condirle con sale, origano ed olio evo. Preriscaldare il forno a 180°/200°, adagiare le fette in una teglia da forno (non con carta forno) e cuocere per circa 15/20 minuti girandole a metà cottura. Nel frattempo tagliare a dadini la polpa di un pomodoro grande maturo e la scamorza; unire in un piatto ed aggiungere un bel cucchiaio di capperi dissalati e tritati grossolanamente, alcune foglioline spezzettate di basilico, poco sale, un po’ di pepe (o peperoncino). Disporre abbondantemente sopra le fette come si vede in foto. Mettere per pochi minuti in forno ben caldo e servire. Volendo, si possono servire senza rimettere in forno per avere un piatto estivo ancora più fresco.
Una trasmissione che a molti non piace; parlo di È Sempre Mezzogiorno Rai. A me risulta gradevole e qualche idea si può pure prendere. Una rivisitazione delle Penne alla vodka da Lorenzo Biagiarelli e Zia Cri ed ecco il pranzo di oggi: GIGLI alla VODKA con code di GAMBERI e SALMONE Ho usato come formato di pasta i Gigli dell’azienda locale www.portadisantubaldo.it.
GIGLI alla VODKA con code di GAMBERI e SALMONE
Flambé
Ed ho fatto anche il Flambé , come ho visto nella trasmissione!
Dicembre e voglia di pomodoro e mozzarella, ma non freddi, ed ecco un piatto veloce e gustoso. E se volete giocare un po’, qui il puzzle della foto: PUZZLE