Minestra di ceci

Vigilia del Venerdì Santo.

Una buona minestra di ceci con pasta fatta in casa (non da me, ma da una carissima vicina!)

minestra di ceci
Minestra di ceci

Nella pentola a pressione (o in altra pentola) mettere due cucchiai di olio evo con uno spicchio di aglio a pezzi, una patata piccola tagliata a dadini e far rosolare un minuto, girando con il mestolo; aggiungere un rametto di rosmarino fresco e un cucchiaio di polpa di pomodoro. Continuare la cottura sempre mescolando per un paio di minuti, aggiungere i ceci precotti (vasetto da 360 g), mescolare il tutto delicatamente. Aggiungere un cucchiaino di dado vegetale (io uso quello preparato da me con il bimby con sedano, carota, cipolla e sale), un po’ di acqua calda fino a coprire di circa 4 cm al disopra. Chiudere la pentola e cuocere per circa 10 minuti dal fischio. In pentola normale è forse meglio prima far cuocere un po’ di tempo le patate aggiungendo un po’ di acqua ed inserendo il resto successivamente fino a cottura.
Lasciare poi la pentola chiusa.
Un quarto d’ora circa prima di mangiare, cuocere in acqua bollente con poco sale un nido di tagliatelle. Nel frattempo, togliere aglio e rosmarino dai ceci, schiacciare con una forchetta qualche dadino di patata, accendere il fornello sotto la pentola con la minestra, aggiungere un pizzico di pepe nero se gradisce.
Quando le tagliatelle saranno al dente versarle dentro poco scolate ed aggiungere acqua calda se necessario. Continuare a cuocere per pochi minuti. L’acqua da aggiungere dipende se la minestra piace più o meno “brodosa”. A noi piace un po’ densa come si vede dalla foto. Lasciar riposare qualche minuto prima di servire.
Le tagliatelle fatte in casa: speciali!

Calamari con i ceci

Calamari ripieni con i ceci (da una ricetta di Fabio PotenzanoE’ Sempre mezzogiorno del 22 novembre 2022 con qualche piccola variante)

Calamari con ceci
Calamari con ceci

Per due persone:
due calamari medi ben puliti
aglio
prezzemolo tritato
peperoncino
pepe nero
mezzo bicchiere di vino bianco
polpa di pomodoro (un barattolo piccolo da 210 g)
olio evo
due cucchiai di pane grattugiato
un cucchiaio di pecorino romano grattugiato (non presente nella ricetta originale)
ceci precotti (un barattolo da 240 g peso sgocciolato) di cui due cucchiai circa servono per il ripieno

In una padella scaldare l’olio con uno spicchio d’aglio tagliato a pezzi e il peperoncino.
Aggiungere i tentacoli tritati dei calamari e anche i calamari da riempire. Salare moderatamente. Dopo due/tre minuti sfumare con il vino. Far evaporare il vino e cuocere ancora un paio di minuti. Aggiungere un po’ di prezzemolo tritato e spegnere il fornello.
Prelevare i tentacoli e metterli in un triatutto; tritare grossolanamente, aggiungere un cucchiaio di olio, il pane, il pecorino e i ceci. Mettere un pizzico di pepe nero e prezzemolo tritato. Impastare con un cucchiaio schiacciando i ceci ma non molto lasciandone qualcuno quasi intero.
Riempire i calamari facendo attenzione a lasciare in alto un po’ di spazio e chiudere con uno stecchino di legno.

Rimettere i calamari nel fondo di cottura e cuocere per qualche minuto, aggiungere il pomodoro e portare il tutto a cottura. Io ho usato la pentola a pressione per circa 7/8 minuti dal fischio.

Assicurarsi che i calamari siano teneri quindi toglierli dalla pentola; nel sugo mettere i ceci rimasti e lasciar insaporire il tutto ancora a fornello acceso per qualche minuto.

Adagiare i calamari tagliati in un piatto da portata, versare tutto il sughetto con i ceci decorando con del prezzemolo fresco tritato.

n.b.: nella ricetta di Fabio Potenzano c’è una base di patate al limone. Non ho avuto tempo di prepararla e ho optato per l’aggiunta dei ceci nel sugo. In realtà erano ottimi!
Così non mi sono avanzati i ceci, ma … è avanzato un po’ di ripieno con il quale farò delle polpettine.

Baccalà, crema di zucca gialla, crema di ceci

Per la ricetta mi sono ispirata a questo post su FB (Friuli Venezia Giulia Via Dei Sapori – Ristorante Campiello di San Giovanni L Natisone).
Per due persone, ho fatto così:
Crema di zucca – 250/300 g di zucca gialla a cubetti; l’ho cotta per qualche minuto nel forno a microonde con un po’ di acqua, analogamente ho cotto un pezzetto di cipolla rossa di Cannara; ho frullato insieme emulsionando con olio evo e salando leggermente. Alla crema ho aggiunto alla fine due foglie di salvia fresca e ho lasciato da parte.
Crema di ceci – ho lasciato insaporire sul fornello i ceci bio precotti con una piccola parte della loro acqua di governo, un pezzetto di scalogno tritato, un rametto di rosmarino e olio evo. Successivamente ne ho frullato una parte e gli altri li ho lasciati interi.
Baccalà – ho seguito la ricetta originale cuocendo in padella due filetti di baccalà in padella su olio evo ben caldo ed aglio vestito. Inizialmente ho tenuto la padella scoperta e poi ho incoperchiato. Sono serviti pochi minuti.
Verso il termine ho rimesso soprà al baccalà il fondo di cottura.

Nel piatto da portata ho messo il baccalà, le due creme, i ceci interi, delle polpettine surgelate con alghe marine ed, infine, spolverato con un po’ di pepe misto macinato al momento.

Sapori ben amalgamati tra loro ed ottimo il baccalà che, tra l’altro, era surgelato.


24 dicembre 2022: VIGILIA DI NATALE
– solo con crema di ceci –

Vigilia di Natale
Vigilia di Natale

Questa la ricetta originale

GNOCCHETTI di CECI con VONGOLE e CODE di GAMBERI

GNOCCHETTI di CECI con VONGOLE e CODE di GAMBERI
GNOCCHETTI di CECI con VONGOLE e CODE di GAMBERI

Dopo aver visto giorni fa una diretta FB di Luisanna Messeri, ho deciso di provare gli gnocchetti di ceci, facendo un po’  anche a modo mio.
E visto che i ceci stanno bene con molluschi e crostacei, perchè non condirli così?
Per 3 / 4 persone
GNOCCHETTI
una scatola di ceci lessati (400 g non sgocciolata, 240 g sgocciolata)
farina di ceci, semola rimacinata, semola (volendo si può usare anche farina 0); la quantità (da 100 g a 150 g) dipende dall’assorbimento che si avrà nell’impastare
un uovo, poca acqua, un cucchiaio scarso di olio evo
Frullare molto bene i ceci scolati lasciandone da parte un paio di cucchiai. Impastare con il mix di farine fino ad ottenere un impasto lavorabile per fare gli gnocchi.
Sulla spianatoia formare dei cordoncini, tagliare gli gnocchetti di lunghezza circa un centimetro e mezzo e poi passare nel rigagnocchi con le dita.

gnocchetti

gnocchetti

CONDIMENTO
Vongole (200/250 g) preparate nel modo classico come per la pasta alle vongole:
 – far aprire le vongole in una pentola stretta con poca acqua e, volendo, un po’ di vino bianco
– filtrare il liquido e lasciare da parte
– scaldare in una padella un po’ di olio evo con uno spicchio di aglio e poco peperoncino e buttarvi le vongole
– cuocere velocemente per pochi minuti ed aggiungere un po’ del liquido lasciato da parte
– aggiungere un pizzico di prezzemolo tritato
(io le avevo già pronte in freezer)
Code di gamberi (due o tre a testa)
due cucchiai di ceci lessati interi
qualche gnocchetto “crudo”
olio evo
un pezzettino di aglio
un rametto di rosmarino

PREPARAZIONE finale:
In una padella larga tenere pronte le vongole come descritto prima.
In una piccola padella, scaldare un po’ di olio evo con aglio e rosmarino, togliere gli odori e poi “friggere” i ceci interi girando spesso; toglierli e mettere da parte.
Nello stesso olio “friggere” qualche gnocchetto crudo e mettere da parte.
Far saltare per pochi minuti sempre nella stessa padella le code di gamberi e sfumare con un goccio di vino bianco.
Mettere a cuocere gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata: ci vogliono 7/8 minuti e comunque vale l’assaggio per la cottura!
Scolare gli gnocchi e versarli nella padella con le vongole, a fornello acceso,  aggiungere  se serve un po’ di olio, mescolare delicatamente, mettere in un piatto da portata ed aggiungere le code di gamberi, i ceci interi e gli gnocchetti fritti. Guarnire con pizzico di prezzemolo.
La parte un po’ croccante ci sta benissimo!