Che bel risveglio, sta nevicando! Almeno cambia la visione da queste finestre!
A Gubbio lezioni di cucina il sabato alle 18.00 per un’iniziativa di digipassGubbio.
La cucina si apre al digitale!
Eventi online in diretta su Facebook e Instagram che legano la passione per la cucina al mondo digitale.
Alla scoperta di ricette tradizionali e strumenti digitali per coltivare e condividere le nostre passioni!
I tozzetti di Beatrice e Maria (vedi ricetta) li ho preparati ieri e sono venuti buonissimi! Qualche lieve variante tra parentesi nella ricetta.
autunno, inverno
media
Tagliare a pezzi il baccalà dissalato ed asciugare.
Preparare un misto di pane grattugiato, rosmarino tritato (io ho messo anche un po’ di prezzemolo tritato), sale e pepe. Bagnare con abbondante olio extravergine d’oliva, amalgamare bene e lasciar insaporire in una ciotola almeno un paio d’ore.
Oleare bene i pezzi di baccalà con le mani e ricoprire con il pane preparato solo dalla parte della polpa cercando, con le mani, di farlo ben aderire.
In una teglia da forno mettere un po’ di vino bianco ed olio, adagiare il baccalà e cuocere in forno ben caldo (180°) per 20-30 minuti. Il pane condito deve essere leggermente colorito e morbido.
Il baccalà ala ceraiola si mangia il 14 maggio, giorno prima della Festa dei Ceri presso gli Arconi di Via Baldassini.
A Gubbio si dice che c’è un ingrediente segreto che non può essere rivelato!
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Ricetta per circa 500 persone (Tratta da “Spesa per la Tavola Bona” del 1971)
INGREDIENTI:
Baccalà Kg. 150, pane grattugiato Kg. 20,
rosmarino fresco Kg. 15
olio di oliva litri 80, sale e pepe quanto basta.
PROCEDIMENTO:
Se avete meno invitati, riducete le dosi…..
Tagliare i filetti di baccalà già ammollato, a pezzi da circa un etto.
Mescolare il rosmarino tritato con il pangrattato e aggiungere sale, pepe, olio e una spruzzatina di vino.
Impanare il baccalà e metterlo nella teglia bene oleata, aggiungere sopra ancora un pò dell’impasto e cuocere in forno…
Semplice e gustoso, è un piatto adatto alla vigilia della festa.
CRISTIANO FANUCCI
http://www.ilmiositoweb.it/cucinaregionale/N95.HTM
VENERDI’ SANTO
Venerdì di silenzio, di lacrime e agonia
Anche la folla in strada ha spento la sua voce
Arriva da ogni vicolo una mesta litania
Ed a ciascuno sembra di portare una croce
Venerdì santo, un giorno che fa stringere il cuore
Di chi soffre la pena di un’esistenza ingrata
Che ti strappa gli affetti, ti ruba le parole
Per poter dire quello che la vita non ti ha dato
Venerdì santo, si spengono tra fumi di candele
Gli ultimi desideri di un mondo che non crede
Che possa ancora esistere chi in un tempo crudele
Vive quest’ora mesta abbracciando la sua fede
© Sergio Tardetti 2019
Sant’Ubaldo, San Giorgio, Sant’Antonio
… emozioni, arte, brocche d’autore, musica, urla, lacrime, amici, ricordi …
13-14-15 maggio 2016
13 maggio
il trenino con la banda di Gubbio
14 maggio
passeggiando ed ammirando prima del suono del Campanone
BROCCHE D’AUTORE 2016: Antonella Capponi, Renato Bertini, Tonina Cecchetti
15 maggio
il giorno atteso!
Pranzo del Consiglio Direttivo e dei Collaboratori dell’ AVIS di Gubbio.
Grazie all’ospitalità dell’Agriturismo “Le Volte”.
Ottimo pranzo!!
QUINTO QUARTO
a Gubbio
Kermesse gastronomica dedicata ai tagli poveri, ma ricchi di gusto
Agli Arconi con Alessandro Lestini, Fabrizio Rivaroli, Marino Marini
Il Quinto Quarto incontra il primo piatto – Chef Alessandro Lestini e Chef Fabrizio Rivaroli
Il fegato di vitello – Chef Fabrizio Rivaroli:
Il bollito e le sue salse – Chef Fabrizio Rivaroli
Le origini del Quinto Quarto – by Slowfood con Marino Marino
Un vino eugubino: SEMONTE Umbria IGT, dolcetto, 2013