Risottino a due mani, con pochissimi grassi, dado vegetale “mio” – solo sedano carota e cipolla – tostatura “a secco”.
Sergio Tardetti è bravissimo!
Io: acquisto di zucchine e mazzancolle quasi alle una e preparazione delle stesse!
Risottino a due mani, con pochissimi grassi, dado vegetale “mio” – solo sedano carota e cipolla – tostatura “a secco”.
Sergio Tardetti è bravissimo!
Io: acquisto di zucchine e mazzancolle quasi alle una e preparazione delle stesse!
Risotto colorato con zucca gialla e zucchina verde preparato con il dado “mio” alle verdure e zucca gialla
Tagliare a dadini piccoli le due tipologie di zucca (circa due cucchiai abbondanti a persona). Rosolarle qualche minuto in poco olio e salare. Cuocere pochi minuti aggiungendo un pochino di acqua calda. Prepararare il risotto nel modo classico oppure, come facciamo noi, con tostatura “a secco”, sfumata di vino bianco e aggiunta di brodo vegetale. Verso il termine della cottura aggiungere le verdure, un pizzico di pepe e mantecare al termine con un pezzetto di burro e parmigiano. Se gradisce, si può mettere prezzemolo tritato, o un paio di foglioline di salvia.
Preparare il risotto con tostatura a secco, spruzzare con vino bianco e continuare la classica cottura con brodo vegetale ben caldo (io vegetale fatto con il “mio” dado).
Quando mancano circa 5/6 minuti al termine della cottura unire i carciofi e infine mantecare il tutto con parmigiano grattugiato unendo del prezzemolo tritato e, volendo, un profumo di pepe nero macinato.
CARCIOFI: pulire i carciofi, tagliarli a spicchi sottili e tenere in acqua acidulata con succo di limone; scolare e cuocere in poco olio evo e, se serve, un po’ di acqua calda. Salare e aggiungere del prezzemolo tritato.
Aggiungerne una parte al risotto – come scritto sopra – e mettere alcuni spicchi sopra al riso al momento di servire.
Anche oggi risotto al profumo di pesce con calamari, gamberetti e zucchine. Una preparazione a due mani …
Più semplice del precedente risotto alla pescatora ma molto buono!
Qui per due persone, regolarsi per le quantità:
qualche strisciolina di calamaro, una decina di gamberetti, mezzo scalogno, 130 g di riso Carnaroli, una zucchina, vino bianco, due cucchiai di olio, dado vegetale, acqua, prezzemolo tritato, peperoncino o pepe
In una padellina scaldare poco olio evo con un pezzetto di scalogno tritato. Unire i calamari a striscioline e i gamberetti sgusciati. Cuocere per un minuto, bagnare con una spruzzata di vino bianco e far evaporare. Togliere i gamberi e tenere da parte. Continuare per pochi minuti la cottura dei calamari, aggiungendo una zucchina tagliata a dadini piccoli. Lasciare da parte.
Preparare il risotto con tostatura a secco, spruzzare con vino bianco e continuare la classica cottura con brodo vegetale ben caldo (io vegetale fatto con il “mio” dado con un accentuato sapore di zucca gialla).
Quando mancano circa 5 minuti al termine unire zucchine e calamari e, un minuto prima di spegnere il fornello, i gamberetti. Mantecare bene il tutto unendo del prezzemolo tritato e, volendo, un profumo di peperoncino in polvere o di pepe nero macinato.
Un bel risotto rosato!
Voglia di risotto “marino” e via in pescheria … al solito è tardi e prendo ciò che trovo!
Fumetto
Un pezzo di sedano con foglie, un pezzetto di carota, un pezzetto di cipolla dorata, mezzo scalogno, 3/4 cm di concentrato di pomodoro, 2/3 bicchieri di acqua, sale, gusci dei gamberi (mi sono dimenticata di mettere un po’ di vino bianco).
Insaporire tutti gli ingredienti su un filo di olio caldo, aggiungere i liquidi e far cuocere per un’ora circa.
Io ho usato la pentola a pressione per una ventina di minuti.
Vongole
Mettere a bagno le vongole con acqua fredda e sale e tenere per circa un’ora e anche di più. Scuotere ogni tanto con le mani. cambiare dopo un po’ di tempo l’acqua.
Mettere in un pentolino a fuoco vivo fino ad apertura. Filtrare il liquido che si è formato e conservare.
Togliere la maggior parte dei gusci e tenere da parte.
Risotto
Filtrare il fumetto schiacciando bene dal colino tutto il contenuto, mescolare con l’acqua filtrata delle vongole ed eventualmente aggiungere altra acqua: tenere tutto al fuoco perchè questo non è altro che il brodo che serve per “tirare” il risotto.
In genere il liquido che serve ha una corrispondenza 1 a 3 cioè un mestolo di riso crudo e tre di liquido ed anche un pochino di più all’occorrenza.
In una pentola da risotto a fondo spesso mettere l’olio, scaldare ed aggiungere mezzo scalogno e un pezzetto di cipolla tritati molto finemente. Far rosolare senza far bruciare, versare il riso e portarlo a tostatura a fuoco vivo per circa due minuti, girandolo sempre con un mestolo di legno.
Aggiungere il vino bianco e sfumare a fiamma viva girando velocemente fino a non sentire più l’odore di alcol.
Cominciare ad aggiungere il “brodo”, a fiamma bassa, facendolo assorbire mano a mano. Se la cottura indicata per il riso è di 18 minuti, impostare il timer quando si inizia ad aggiungere il brodo.
Quando mancano dieci minuti circa al termine mettere i calamari (in questo caso ho messo due spedini interi), a circa cinque minuti dal termine i gamberoni e dopo un paio di minuti i restanti molluschi e crostacei e un profumo di peperoncino.
Girare delicatamente fino a cottura e, se serve, aggiungere alla fine ancora un po’ di brodo.
Impiattare subito con qualche fogliolina di prezzemolo tritato.