Risotto al profumo d’arancia con gamberetti, seppia, vongole, calamari, porro
Riso Carnaroli: circa 70 g a porzione
350 g di misto: gamberetti, seppia, vongole, calamari
porro: un tronchetto da 10/12 cm tagliato a rondelle sottili
olio evo
spumante o vino bianco
dado vegetale o di pesce, acqua calda
buccia grattugiata d’arancia (edibile)
prezzemolo tritato o essiccato
In una padella scaldare poco olio, aggiungere una parte del porro, far ammorbidire e salare moderatamente, aggiungere il misto di “pesce” e cuocere per qualche minuto.
In una pentola a fondo spesso tostare il riso per circa 3 minuti girando con un mestolo. Sfumare con lo spumante (io ne avevo ancora una rimanenza delle feste natalizie) o il vino. Versare porro e misto-pesce e continuare la cottura mettendo il dado di pesce ed aggiungendo acqua calda, mano a mano che la precedente si è assorbita. Cuocere per i minuti totali consigliati nella confezione di riso e, comunque, non dimenticando di assaggiare in modo che non scuocia. Al termine aggiungere un po’ di buccia grattugiata di arancia.
Nel frattempo, in una padellina friggere alcune rondelle di porro in poco olio evo.
Servire il risotto guarnendo con il porro fritto, la buccia grattugiata di arancia e il prezzemolo.
Leggere nel blog anche questa ricetta di tanti anni fa: Risotto ai funghi al profumo d’arancia.
I riccioli di porro fritto si possono usare anche in altre preparazioni, come filetti di pesce o bocconcini di carne.