23 settembre

In questo giorno, 37 anni fa, il caso – o il destino, o chissà cos’altro – ci ha fatto incontrare. E io, come ormai ogni anno, voglio ricordare il nostro incontro, riproponendo la poesia scritta per ricordare l’occasione…

23 SETTEMBRE
Incredibile come i giorni
Passino senza rumore
A volte i pensieri tornano
Dove si è seduto il cuore
A volte cerchi di credere
Che il tempo non sia trascorso invano
Succede sempre ciò che può succedere
La vita a volte, se può, ti dà una mano
Così ti trovi a fare i conti
Con te stesso e con il mondo
Non si è mai abbastanza pronti
Non si scava mai troppo a fondo
E capita qualche volta
Mentre sei serio o un po’ distratto
Che la vita giochi con te
Come col topo fa il gatto
Ti afferra e poi ti lascia andare
Ma non ti manda mai lontano
Ti tiene d’occhio e all’occasione
Ti ghermisce piano piano
Un giorno è per sempre inciso
A fuoco nella memoria
Un ricordo che non si attende
Una pagina di storia
Quel giorno in cui la mia esistenza
Sospesa a una nuova svolta
Si lasciò affondare nel sogno
Volle affacciarsi alla porta
Per guardare negli occhi il mondo
Per sentirsi dire “Ti amo”
E rispondere alla vita
Che lancia sempre il suo richiamo
Vide quello che attendeva
Di vedere in qualche viso
Che la vita gli sorrideva
Con un insolito sorriso
La vita che conosce il gioco
Del prendere o lasciare
Gli venne incontro all’improvviso
E poi gli volle parlare
Troppo volte l’aveva visto
Chiudersi a un sogno o ad un sorriso
Per ritrovarlo ancora più triste
Dopo averlo schernito e deriso
Credimi, disse la vita
Sarai quello che non sei mai stato
Il bambino che corre felice
Sopra l’erba fresca di un prato
Credimi, verrà anche il tempo
Delle dolci tristi memorie
Ma finalmente troverà un senso
La tua storia fra tante storie
© Sergio Tardetti

Paccheri alla crema di zucchine, vongole e pannocchie

Paccheri alla crema di zucchine, vongole e pannocchie, datterini

Se hai due zucchine già lessate e una da consumare … non buttare è imperativo!

CREMA di ZUCCHINE
due zucchine medio-piccole già lessate intere in acqua bollente leggermente salata, una piccola cruda, olio evo, un piccolo scalogno (io romagnolo, dono di nostri cari amici), due cucchiaini di parmigiano, poco prezzemolo e un pizzico di pepe, sale.

Far cuocere per pochi minuti la zucchina cruda in poco olio con lo scalogno, salare moderatamente e lascare da parte. Frullare le zucchine cotte con un filo di olio e poco prezzemolo. Aggiungere quindi nella padella dove si è cotta l’altra zucchina. A fornello spento, inserire il parmigiano grattugiato e mescolare. Lasciare da parte.

VONGOLE, PANNOCCHIE e DATTERINI
10/12 vongole a persona, 1/2 pannocchie a persona, qualche datterino. Far cuocere velocemente le vongole già spurgate (o surgelate) in poco olio e poca acqua, fino ad apertura; aggiungere a metà le pannocchie e un pezzettino di scalogno. Mettere i datterini tagliati a metà, cuocere ancora per un minuto, insaporire con poco prezzemolo e lasciare da parte.

Cuocere la pasta, scolare e versare nella padella dove sono le zucchine, mescolare delicatamente, impiattare e mettere sopra il resto. Servire subito.

Baccalà con salsa all’uovo

Baccalà con salsa all'uovo

BACCALA’
In pentola mettere acqua con un pezzetto di costa di sedano, un pezzetto di carota e uno di cipolla bianca. Al bollore mettere il filetto di baccalà già pronto per la preparazione (dissalato o scongelato secondo ciò che si usa).

SALSA ALL’UOVO
2 uova (cottura 10 minuti da acqua fredda) Devono essere non del tutto rassodate
un cucchiaino di aceto bianco
olio evo quanto basta per rendere la salsa abbastanza densa quasi come maionese
pezzetti di cipolla e carota con i quali è stato bollito il baccalà
un pizzico di sale
Montare con una frusta ad immersione: prima uova e sale, poi aceto e i pezzetti di carota e cipolla, quindi a filo l’olio, sempre montando. Mettere in frigo.

PATATE
Lessare delle patate sbucciate e tagliate a tocchetti mettendo nell’acqua un pizzico di sale e un rametto di finocchio selvatico: va bene anche la parte più dura.

CICORIA
Cicoria lessata

Nel piatto di servizio mettere dei tocchetti di baccalà e far colare sopra la salsa all’uovo.
Accanto mettere le patate schiacciate grossolanamente e la cicoria senza condire.
Decorare con rondelle della costa di sedano usata per bollire il baccalà, con il finocchio e, se gradisce, un pizzico di pepe nero su patate e salsa.

Farfalle con crema di verdure

Farfalle con crema di verdure e panna

Farfalle con crema di verdure e panna

Recupero e riciclo! Se si hanno due cucchiai di peperonata o ratatouille di verdure miste come nel mio caso, frullarle abbastanza finemente pur lasciando vedere delle punte di colore delle verdure.
Lasciare un po’ delle verdure a pezzetti.
Scaldare il frullato in padella aggiungendo un po’ di panna per ottenere una crema fluida.
Versare la pasta cotta e scolata nel condimento, mescolare ed aggiungere una grattugiata di parmigiano.
Mettere sopra i pezzetti di verdure e un pizzico di prezzemolo essiccato o fresco.

Servire subito.

Al posto della panna si può usare della ricotta ben scolata che si può mettere verso la fine nel frullatore con la crema di verdure.

Paccheri con crema di formaggio e ‘nduja

Paccheri con ‘nduja, crema di ricotta e formaggio Piemontino, concassé di pomodori, cialdina di Piemontino, basilico, cipolla essiccata

Per 2/3 persone
CREMA DI RICOTTA E FORMAGGIO PIEMONTINO (va bene anche grana padano o parmigiano)
Schiacciare molto bene con una forchetta 100 g di ricotta in modo che non abbia grumi. In una pentolina a fondo spesso mettere qualche cucchiaio di latte, scaldare ed aggiungere uno/due cucchiai di formaggio grattugiato, mescolare senza far bollire per far sciogliere il formaggio e piano piano aggiungere la ricotta. Continuare a montare con la frusta.
Purtroppo mi è venuta un po’ troppo soda: avrei dovuto aggiungere più latte.

CONCASSÉ DI POMODORI
Tagliare a cubetti uno o due pomodori rossi sodi. Scaldare in una padella poco olio evo e far saltare i pomodori per massimo due minuti salando leggermente. Infine, aggiungere delle foglioline di basilico spezzettate con le mani.

CIALDINA DI FORMAGGIO
Disporre a cerchio del formaggio grattugiato su un pezzetto di carta da forno; ci si può aiutare anche con un coppapasta per dare la forma. Togliere il coppapasta e inserire in forno a microonde a potenza alta per un minuto. Oppure in fornello: scaldare una padella antiaderente e disporre il formaggio a cerchio stendendolo molto rapidamente. Togliere con una paletta appena sarà fuso e ha preso un leggero colore dorato.
In ogni caso il formaggio deve essere poco e ben steso per avere una cialdina croccante.

CIPOLLA ESSICCATA
Non si butta nulla! Steli di cipollotti (in questo caso cipolla di Tropea) lasciati essiccare all’aria e poi sbriciolati o frullati. Si può usare anche l’essiccatore.
Non butto mai via gli steli di cipolla: se freschi, li uso nelle insalate, frittate, minestrone ecc.

PREPARAZIONE
Far bollire l’acqua per la pasta e cuocere quindi i paccheri che richiedono molti minuti (vedi confezione per il tempo di cottura). Nel frattempo, preparare la crema di formaggio che deve essere ben calda al momento di condire e servire. Lasciare una parte di crema bianca per il fondo del piatto da portata e nella restante aggiungere la ‘nduja più o meno abbondante secondo i gusti: quest’ultima servirà per condire la pasta (io ho messo due cucchiaini di ‘nduja in vasetto).
Preparare le cialdine di formaggio, la cipolla e la concassé di pomodori.
Disporre nel piatto di ogni commensale due cucchiaiate di crema calda, condire la pasta scolata con la crema cui si è aggiunta la ‘nduja e mettere nel piatto.
Lateralmente mettere i pomodori, decorare con la cialdina, la cipolla e il basilico.

Come dite voi: buoni? Noi diciamo: buoni! Sergio

leggi anche: www.facebook.com/matebi/

altra ricetta qui nel blog: PACCHERI in Crema di Grana Padano e ‘nduja calabrese