Crostello o Pangiallo?

Crostello o Pangiallo?
Crostello o Pangiallo

Crostello o Pangiallo? Il ? perché ho fatto un mix del crostello e del pangiallo!

Comunque ottimo e non abbiamo resistito stasera ad assaggiarlo!
Varie ricette e poi una combinazione più o meno mia, ma non troppo. Grazie a Giovanna, Loretta ed ad altre ricette in rete.
Impastato con bimby e cotto in pentola di ghisa con coperchio.
Sicuramente da migliorare, ma a noi è piaciuto molto!

Più tardi se ce la faccio scriverò meglio la ricetta, per ora velocemente 450 farina di tipo 0, un cubetto di lievito di birra da 25 g, 100 ml di acqua, circa 80 g di lardo a cubetti piccolissimi, 2 bustine di zafferano, 2 cucchiai abbondanti di strutto, 4 uova, un cucchiaino abbondate di sale, uno di zucchero, circa 80 g di uvetta ammollata e strizzata leggermente.
Impastato con bimby e fatto lievitare in ciotola, poi messo in pentola di ghisa, ancora lievitazione dopo aver fatto 4 tagli a croce; in forno mettendo il coperchio, cottura per circa 40 minuti, poi tolto il coperchio e continuato la cottura fino a doratura.
Tipico di Città di Castello (crostello), di Sansepolcro (pangiallo) e zone limitrofe per Pasqua.

Torta di Pasqua 2023

Stessi ingredienti della torta dell’anno passato, ma impastata in modo diverso (con la macchina del pane). Ho usato lievito madre disidratato (una bustina) e un pizzico di lievito di birra fresco.
Una forte lombalgia non mi ha permesso di fare di meglio …
Stampo da 3 l di acqua e una piccola tortina “test”.

Torta di Pasqua 2023
Torta di Pasqua 2023

Torta, crescia o pizza che dir si voglia, è stata la regina della tavola nel giorno di Pasqua, a colazione, pranzo e cena. E c’è rimasta anche per Pasquetta e per i giorni a venire…

LA TORTA DE PASQUA

L sè ch’è bona mbon po’? Dua l’è comprata?

L’è fatta tu, davero? Ma n pol’èsse

N sè bòna manco a arvoltà na frittata

Figur’te tu sta robba c’ha da cresce

Arcordete che l lievito ce vòle

E col formaggio nn è da stà tirata

Tu pole armisticalla quanto vole

Ma quista, vede n po’, n te s’è gonfiata

Se pòl magnà l’istesso, ma benzie

S’apallotta nt’la bocca e c’è da beve

Ma che, muramo a secco nco, tuquie?

N vorrete miga ch’arvò nco la sete?

© Sergio Tardetti 2023

Lingue di pizza, chiocciole, panini

Lingue di pizza

Chiocciole con pecorino e pancetta

Panini con pecorino e noci

stesso impasto: 300 g di farina 00, 100 g di farina 1, 120 g di semola rimacinata, 10 g di lievito di birra fresco, 290 g di acqua, 50 g di olio evo, 2 cucchiaini di sale

Mescolare le farine, sbriciolare il lievito ed impastare con l’acqua (lasciarne da parte un po’). Quando l’acqua è ben assorbita aggiungere il sale a pizzichi, l’acqua rimasta, se serve, e l’olio a filo. Quando l’impasto è liscio metterlo in una ciotola, coprire e far lievitare per un paio d’ore circa (fino al raddoppio). Rovesciare sul piano di lavoro e stendere delicatamente con il matterello fino ad uno spessore di circa un cm.
Ritagliare delle strisce lunghe circa 25 cm e larghe circa 4 cm. Allungarle con le mani e schiacciare delicatamente con i polpastrelli delle dita. Per la lunghezza tenere conto della propria teglia da forno.
Per le lingue: deporle in una teglia da forno oleata e lasciar lievitare ancora circa mezz’ora. Condire con polpa di pomodoro mescolata a poco olio, un pizzico di sale ed origano. Infornare a 250° e cuocere per circa 15 minuti. Aggiungere sopra delle mezze mozzarelline, condire con un filo di olio ed altro origano e completare la cottura.
Per le chiocciole: allungare le strisce e mettere all’interno dadini molto piccoli di pancetta e pecorino: chiudere ed arrotolare questo “cordoncino” dando la forma di chiocciola.
Per i panini: tagliare dei pezzi di impasto steso e formare un cerchietto di circa 8 cm di diametro (non è importante essere molto precisi) o anche un quadrato. Riempire con dadini di pecorino e pezzetti di gherigli di noci. Chiudere bene il fagottino, rovesciare e fare una leggera pirlatura con la mano. Appoggiare nella teglia coperta con carta da forno e su ciascuno fare dei taglietti a fiore con una lama affilata (visto da Fulvio Marino). Lasciar lievitare ancora 45 minuti circa. Pennellare con poco olio evo e cuocere a 200° per circa 20 minuti. Far raffreddare un po’ sopra una griglia.

Sono venute 6 lingue, 3 chiocciole, 5 panini.

https://www.facebook.com/matebi/posts/pfbid0k6wDS5TuGhSMZTbuSSaVnXwXnG2TzWGyQd9AFEUZj1LoA12vh6z2RxZvoHbZng8al

Torcolo di San Costanzo 2023

Torcolo di San Costanzo 2023
Torcolo di San Costanzo 2023

La ricetta qui nel blog è quella che ho elaborato l’anno passato.
Farine usate: FARINA TIPO “0” MANITALY (350 – 380 W, 14-16 pr), TIPO ‘0’ PANE E PIZZA (200-220 W) del Molino Paolo Mariani

Peso delle due pezzature: 1050 g circa l’una. I torcoli cotti pesano circa 925 g l’uno.

Torcolo di San Costanzo 2022
Torcolo di San Costanzo 2022

Panino dello sciatore

Panino dello sciatore: ricetta di Fulvio Marino

Panino dello sciatore
Panino dello sciatore

Ricetta da Raiplay

Ingredienti per l’impasto: 400 g di farina tipo 0, 100 g di segale integrale, 330 g di acqua, 4 g di lievito di birra, 10 g di sale, 30 g di burro, semi di girasole, semi di finocchio

Per farcire: 2 salsicce, 100 g di crauti, 200 g di fette di patate bollite, 30 g di speck, burro, salsa fumé

Lievitazioni: Impasto lasciato lievitare per 1 ora a temperatura ambiente. Filoncini lasciati lievitare per 1 ora a temperatura ambiente. Panino lasciato lievitare fino al raddoppio.
Cottura: 250° per 5 minuti 230° per 7 minuti

Panino dello sciatore con wurstel dell'Alto Adige e formaggio Asiago, Bruscandoli di Erica Liverani
Panino dello sciatore con wurstel dell’Alto Adige e formaggio Asiago, Bruscandoli di Erica Liverani

Ho impastato con il bimby ed usato semi misti. Farcito con speck e formaggio Asiago.
Le prime due lievitazioni sono state più lunghe di quelle indicate in ricetta.