non era
proprio il caso di farli oggi con questo caldo …
ma avendo scongelato per errore una vaschetta di ripieno …
Altre idee per utilizzare il ripieno dei tortelloni qui nel blog.
non era
proprio il caso di farli oggi con questo caldo …
ma avendo scongelato per errore una vaschetta di ripieno …
Altre idee per utilizzare il ripieno dei tortelloni qui nel blog.
Un percorso di orientamento di "Almalaurea" con Repubblica.it per capire
le proprie predisposizioni prima di iscriversi all’Università
Il test on line per gli studenti: "La facoltà si sceglie così…"
Oggi ne ho preparati due vasetti, come in foto, con una vaschetta di odori del supermercato e l’aggiunta di cipolla.
Ogni 100 gr di verdure ci vogliono 40 gr di sale grosso.
La ricetta qui nel blog.
foto mtb
Schiacciata con la cipolla e la salvia, tipica ricetta di Perugia e dintorni. La ricetta qui nel blog.
Pizza con pomodoro fresco, olive nere, mozzarella, origano e basilico.
Preparare la salsa di pomodoro: scaldare due cucchiai di olio e far appassire carota, sedano, cipolla a pezzetti piccoli per un paio di minuti; aggiungere la passata di pomodoro, salare e cuocere per circa cinque-sei minuti.
Spegnere il fornello e aggiungere un pizzico di curry in polvere e del basilico tritato.
Aggiungere due cucchiai di ricotta, amalgamare e cuocere ancora per un minuto o due.
Condire i fusilli, aggiungendo una spolverata di parmigiano grattugiato.
Guarnire con foglioline di basilico.
Tagliare a metà dei pomodori rossi, maturi ma tosti (tipo Roma vanno benissimo). Svuotarli, salarli all’interno e mettere capovolti in uno scolapasta per far perdere l’acqua di vegetazione.
Tutte le ricette mi sono state date da amiche molti anni fa e tutte sono ottime …
Scaldare due-tre cucchiai di olio extravergine d’oliva nella pentola a pressione oppure in una pentola a fondo spesso, aggiungere uno spicchio di cipolla tagliata sottilmente e far insaporire due minuti, facendo attenzione chè non bruci. Aggiungere dei dadini di zucchina, mescolare e versare due mestoli di riso carnaroli o vialone nano; far tostare il riso e versare un bel goccio di spumante o vino bianco.
Far evaporare e aggiungere cinque mestoli di acqua fredda nel quale si è sciolto un pochino di dado vegetale (questo se si usa la pentola a pressione, altrimenti si fa bollire l’acqua con il dado e la si tiene pronta da mettere nel riso mano a mano che si cuoce); se si ha il brodo vegetale o di carne già pronto sicuramente è meglio.
Aggiungere un po’ di sale se ce n’è bisogno.
Cuocere il riso: nella pentola a pressione circa cinque minuti dal fischio.
Intanto preparare in un pentolino circa due dl di acqua o latte, far bollire e spegnere il fornello; sciogliervi lo zafferano e aggiungere una noce di burro, del pecorino morbido a tocchetti, tre cucchiai di parmigiano grattugiato. Mescolare in modo che si formi una crema gialla.
Versare la crema nel riso, mantecare un paio di minuti a fuoco dolce o spento e servire.
Ho mangiato questo risotto in un ristorante … forse non era proprio così …
Il tocco finale, che non ho potuto dare oggi per mancanza di ingredienti, era un bel ciuffo di lattuga cruda tagliata a striscioline sopra: ottimo!
Tesi : esiste almeno un punto c appartenente ad ]a; b[ tale che
f(b)-f(a)
f ‘ (c) = ———–
b-a
Le ipotesi di continuità nell’intervallo chiuso e di derivabilità nell’aperto sono verificate.
Gli estremi dell’arco sono: (0, 0), (1, -1).
La derivata prima è: y’ = 3x – 4x
Si ha quindi: