Dopo aver visto questo video da “Le Cesarine”, ecco il piccolo esercito di taralli! Molto buoni e friabili. Grazie!
Ho usato seguendo in parte la ricetta: 250 g di farina (190 g di farina 0 e 60 g di semola perchè non avevo la semola rimacinata da usare per tutto il peso) 100 g di vino bianco leggermente scaldato e dove va sciolto il sale (2 cucchiaini) 80 g di olio evo 2 cucchiaini di fiore di finocchio essiccato un cucchiaino raso di bicarbonato per dolci
2 toast, ma che buoni con le fette fatte in casa, anche se con la macchina del pane! #matebi #toast #macchinadelpane #mdp
250 ml latte intero un uovo 50 ml olio di semi di girasole bio 250 g di farina 00 250 g di manitoba 2 cucchiaini di sale 1 cucchiaino abbondante di zucchero 7 g di lievito di birra secco Programma Sandwich (Bomann C594) – 3 ore e 20 minuti
Ho fatto raffreddare e poi messo in una busta da congelatore per una notte. La mattina dopo l’ho tagliato a fette; le ho avvolte una ad una in pellicola trasparente, imbustate e poi in freezer.
Spiedini di filetto di maiale con patate arrosto e radicchio variegato
Ingredienti
Filetto di maiale non molto grande tagliato a fette alte circa due centimetri/due centimetri e mezzo (due/tre fette a persona e poi dipende dall’appetito!) Timo, rosmarino, salvia, alloro, grani di pepe, aglio Tante fettine sottili di pancetta tesa quante sono le fette di filetto Olio evo, Vino rosso, Sale Per contorno: patate arrosto a fette con aglio, salvia, rosmarino, sale, pepe e poco olio, radicchio al forno con poco olio, sale e spruzzata di aceto balsamico alla fine.
Preparazione In una ciotola mettere la carne con tutti gli aromi e lasciar insaporire per alcune ore in frigo. Se si ha poco tempo, anche un’ora può essere sufficiente. Togliere gli aromi e avvolgere intorno ad ogni fetta la pancetta; infilare in spiedini di legno alternando con foglie di alloro. Scaldare molto bene nel fornello una padella a fondo spesso, poi aggiungere un filo di olio, adagiare gli spiedini, coprire (io ho usato il coperchio magico della Stanhome) e cuocere tre minuti circa per parte. Fare molta attenzione che non si brucino! Salare pochissimo e sfumare con il vino a fuoco vivo e senza coperchio per un minuto. Servire subito con i contorni.
Una trasmissione che a molti non piace; parlo di È Sempre Mezzogiorno Rai. A me risulta gradevole e qualche idea si può pure prendere. Una rivisitazione delle Penne alla vodka da Lorenzo Biagiarelli e Zia Cri ed ecco il pranzo di oggi: GIGLI alla VODKA con code di GAMBERI e SALMONE Ho usato come formato di pasta i Gigli dell’azienda locale www.portadisantubaldo.it.
GIGLI alla VODKA con code di GAMBERI e SALMONE
Flambé
Ed ho fatto anche il Flambé , come ho visto nella trasmissione!
Di quelle torte sempre buone in cui neanche pesi più gli ingredienti … un paio d’uova, un 100 g di zucchero, circa 200-220 g di farina, tante mele a pezzetti (da mettere nell’impasto) e a spicchi (da mettere sopra), una grattugiata di buccia d’arancia, un po’ di olio di semi, circa 30 ml, mezza bustina di lievito per dolci, un gocciolino di latte, un po’ di burro e farina per lo stampo da ciambella con diametro 20 cm, un po’ di zucchero a velo e semolato da distribuire sopra prima di infornare! E poi una mezz’oretta in forno a 170° ventilato (con il mio forno).
Classica Pasta e fagioli, ma ciò che dà un tocco in più è l’uso della cotica di prosciutto e “In una casseruola far soffriggere l’aglio, la salvia, il rosmarino, il timo e il peperoncino e, una volta raggiunta la giusta temperatura, lasciare le erbe in infusione per circa 5 minuti. Filtrare a passino fine e aggiungere alla zuppa.” “Servire la zuppa calda e guarnire con pecorino grattugiato e pepe nero.“
E che non si dica che non si festeggia la PIZZA! Ho cotto la pizza con acciughe sul testo per la torta al testo appoggiato sulla base del forno e ben scaldato a 250°, con solo pomodoro per 5/6 minuti. Ho poi spostato nel piano più alto dopo aver messo tutto il condimento e fatto cuocere ancora per un paio di minuti. Ottima cottura in attesa di avere una pietra refrattaria. La pizza capricciosa è stata cotta in una teglia da pizza antiaderente. Non c’è confronto: la napoletana ha vinto alla grande!