Fave dei morti

La ricetta del Pan co’ Santi è nel link di questo blog e quella delle fave dei morti è una ricetta di Artusi trovata qui.

Fave dei morti e Pan co' Santi
Fave dei morti e Pan co’ Santi

Quantità per 40 pezzi circa – a me ne sono venute 33
200 gr di mandorle intere da tostare e polverizzare (oppure farina di mandorle) – non le ho tostate
100 gr di farina
100 gr di zucchero
1 uovo intero
30 gr di burro fuso (che volendo potete sostituire con pari quantità di olio di semi) – ho fatto mix
buccia grattugiata di un piccolo limone
1 pizzico di cannella – non l’ho messa
un pochino di rum oppure acqua se l’impasto lo richiede – avevo acqua e vin santo dove avevo tenuto a bagno l’uvetta del pan co’ santi
Ho aggiunto una puntina di lievito per dolci.

La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene
Pellegrino Artusi

622. Fave alla romana o dei mortiseconda ricetta

Acqua di San Giovanni

Con l’Acqua di San Giovanni auguro a tutti i visitatori tanta serenità e fortuna!

Acqua di San Giovanni
Acqua di San Giovanni

La memoria olfattiva! Tra i ricordi, l’erba odorosa di San Giovanni…
PROFUMI
Riconosco il profumo del fieno bagnato
Dell’erba lasciata ad asciugare
Delle notti d’autunno, della pioggia
Dentro l’afa di un giorno d’estate
Della nebbia d’inverno, del mare
Riconosco altri profumi incontrati
Quando mi sono immerso nel mondo
Lavande di Provenza, polveri d’Africa
E mercati di spezie in medio oriente
Greci eucalipti vibranti di cicale
E riconosco quelli della prima infanzia
Rose vellutare, gelsomini sempre in fiore
L’erba odorosa di San Giovanni, gli aromi
Della cucina la domenica, e quell’umido
Acre sentore di muffa e di miseria

© Sergio Tardetti 2016-2021

Acqua di San Giovanni
Acqua di San Giovanni
Acqua di San Giovanni
Acqua di San Giovanni

Acqua di San Giovanni

Acqua di San Giovanni

“La notte a cavallo tra il 23 ed il 24 giugno è una notte molto particolare in cui si prepara l’acqua di San Giovanni, che secondo la leggenda, possiede virtù curative e protettrici. …
La mattina del 24 giugno, l’acqua di San Giovanni si utilizza per lavare mani e viso, in una sorta di rituale propiziatorio e di purificazione per ricevere amorefortuna e salute.
Il rituale si divide in varie fasi, ognuna di esse può ispirato alcuni stati d’animo:

    • 1) Raccolta delle piante: conoscenze e rispetto.
    • 2) Esposizione dell’acqua alla notte: abbandono e fiducia.
    • 3) Bagno con l’acqua di San Giovanni: purezza e rinascita.”

fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Festa_di_san_Giovanni_Battista

TARALLI napoletani ( ‘NZOGNA E PEPE)

Diretta con @la_ragazza_del_fud e i suoi taralli ‘NZOGNA E PEPE, @Cucinare catering eventi, @caterina betti!!
ricetta da: 
https://laragazzadelfud.blogspot.com/2020/04/taralli-nzogna-e-pepe.html

Ingredienti per circa 12 taralli

250 gr farina debole
80 gr strutto
100 gr acqua
7 gr sale
3 gr pepe nero macinato fresco
10 gr lievito di birra fresco
100 gr mandorle non pelate

Procedimento:

Impastate la farina con l’acqua e il lievito. Aggiungete lo strutto e lavorate un po’ con le mani. Aggiungete il sale e il pepe, compattate bene l’impasto, aggiungete le mandorle e lasciate riposare per circa 20 minuti.
Formate dei filoncini che attorciglierete a due alla volta per creare la tipica forma e mettere a riposare coperti per circa un’oretta.
Riscaldare il forno a 180 gradi e cuocere i taralli per 50 minuti fino a quando avranno assunto un bel colore dorato.

Taralli napoletani  ( ‘NZOGNA E PEPE)
Taralli napoletani ( ‘NZOGNA E PEPE)