Baci di dama salati al pistacchio

Per San Valentino avevo deciso di fare dei bastoncini al formaggio (tipo frolla al formaggio), poi in TV a mezzogiorno ho visto la ricetta di Zia Cri dei baci salati ed ecco qua!

Questa la ricetta originale:

  • 100 g farina 00, 80 g farina di mandorle, 100 g formaggio grattugiato, 100 g burro, 1 uovo, sale e pepe
  • mousse: 200 g mortadella, 100 g ricotta, 100 g mascarpone

Al solito ho fatto qualche variante:

  • 150 g farina 00, 80 g farina di pistacchio, 50 g formaggio grattugiato (parmigiano e pecorino romano), 100 g burro, 1 uovo, sale e pepe
  • ripieni: mortadella e ricotta – gorgonzola, ricotta, granella di pistacchio
Baci salati al pistacchio
Baci salati al pistacchio

Lavorare il burro morbido con le farine, unire i formaggi, sale e pepe e quindi l’uovo. Si deve ottenere un composto omogeneo. Io ho usato il bimby con la modalità consigliata per la frolla.
Avvolgere in pellicola e lasciar riposare per almeno mezz’ora in frigorifero.
Tagliare a piccoli pezzi di circa 10 g l’uno e formare delle palline (ne sono venute 45).
Appoggiare su carta da forno e mettere di nuovo in frigo.

Cuocere a 170°/180° per circa 20/25 minuti (contollare con il proprio forno).

Lasciar raffreddare e comporre i baci, a due a due, inserendo il ripieno preferito.
Ho messo la ricotta montata con una frustina e un triangolino di mortadella in alcuni e in altri ricotta e gorgonzola lavorati insieme e con aggiunta di granella di pistacchio.

Crema di pomodori al gorgonzola

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Tagliare a metà dei pomodorini datterino (250 g) o altro pomodoro dolce e togliere i semi, frullarli molto bene con un mixer insieme a un pochino di latte, qualche goccia di limone, un pizzico di sale e uno di pepe bianco, due foglie di basilico e di menta; aggiungere due cucchiaini di parmigiano grattugiato.

Suddividere la crema in ciotoline e mettere in frigo; al momento di servire, appoggiare un bocconcino di gorgonzola o altro formaggio (mozzarellina, caprino) con uno stecchino in ciascuna porzione e guarnire con  foglioline di menta.

… mangiata in un ristorante e provata a rifare a modo mio …

Crema di lenticchie

crema di lenticchie Cuocere le lenticchie in acqua con una costina di sedano, una carota a pezzi, una cipolla rossa (rossa di Cannara o Tropea) e sale. Si può anche aggiungere una foglia di alloro (da togliere prima di frullare) e di salvia.
Quando sono raffreddate, frullarle con il mixer; al momento di servire, scaldare la crema e disporla in ciotole più o meno grandi secondo l’uso che se ne deve fare. Condire con un filo di olio evo e un pizzico di pepe nero.
Servire con bruschettine di pane raffermo tostato in forno a bassa temperatura per qualche minuto.

Consiglio: si può cuocere una buona quantità di lenticchie e surgelarle senza frullarle. Torneranno utili in momenti in cui si va di fretta!

Volendo anche pancetta croccante: https://www.matebi.it/2010/11/04/pancetta-croccante/

 

Mostra del tartufo 2012 e “finger food”

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SURREALESURREALE

Il 2 novembre, alle 15.30, nel padiglione degli Aromi a piazza Grande, si continua con gli appuntamenti delle Officine del gusto. Però bando alle posate, il protagonista è lo spassoso e modaiolo “finger food”, il cibo mangiato con le mani. Il cuoco Marco Gargaglia, infatti, guiderà i partecipanti nella realizzazione di un menù a base di prodotti tipici del territorio.

Marco Gargaglia Marco Gargaglia ha preparato:

finger food

  • Battuta di Chianina con uovo di quaglia e tartufo
  • Baccalà in purea di patate e chips croccanti
  • Mazzafegati e roveglia in purea di broccolo
  • Vellutatata di fagiolina del Trasimeno con quenelle di paté di fegatini
  • Lenticchia di Castelluccio con salsiccia sbriciolata e salvia fritta e crostino croccante
  • Coratina d’agnello e crescia (torta al testo) su letto di cicoria

e poi: Chiara Giallonardo e LA CARBONARA al TARTUFO

http://youtu.be/_HtZv7bXroY

Io e S. siamo in prima fila!!