Parmigiana di melanzane

Parmigiana di melanzane
Parmigiana di melanzane

2 melanzane medie (ne avevo una viola scuro e una bianca)
sugo con carne macinata
farina
olio
sale
parmigiano grattugiato
mozzarelline o pezzetti di mozzarella

Tagliare le melanzane a fette di meno di un cm. Infarinarle, deporle in una teglia oleata, salare leggermente, irrorare con un filo f’olio evo.

Cuocere a 250° per 6/7 minuti, girarle e cuocere ancora per altri minuti. La farina con l’olio formerà una leggera crosticina dorata.

In una pirofila mettere alcuni cucchiai di sugo per coprire il fondo quindi impilare le fette di melanzane alternandole con sugo, parmigiano, mozzarella. A me sono venute sei “torrette” con quattro fette ciascuna.

Infornare in forno ben caldo per circa 20/25 minuti, controllando la cottura secondo il proprio forno.

n.b.: so benissimo che le melanzane devono essere fritte, ma questo metodo di cottura ha reso il piatto molto simile a quello con la frittura. Molto meglio delle semplici melanzane grigliate.

PARMIGIANA semplice di MELANZANE

PARMIGIANA semplice di MELANZANE
PARMIGIANA semplice di MELANZANE

PARMIGIANA SEMPLICE di MELANZANE
… non é melanzana fritta, ma grigliata e un po’ di differenza c’è, ma è comunque molto buona.
Cuocere per circa venti minuti in forno ben caldo (180°-200°) delle fette di melanzane alte almeno un cm su teglia di alluminio con cartaforno, girandole almeno una volta.
Oliare leggermente una teglia da forno (la mia è in acciaio inossidabile delle tante che ho: splendide Steel Pan zigrinate) e stendere qualche cucchiaio di sugo di pomodoro già preparato con gli odori, mettere le fette di melanzane, salare leggermente e condire ciascuna fetta con parmigiano grattugiato, sugo, mozzarella tritata grossolanamente con abbondante basilico fresco e al termine un filo d’olio e un pizzico di pepe (facoltativo).
Ed ora in forno ben caldo per circa 10-15 minuti.
Buon appetito!

Parmigiana di gobbi (cardi)

Parmigiana di gobbi (cardi): le fasi
Parmigiana di gobbi (cardi): le fasi

Pulire bene un gobbo di media grandezza togliendo le coste più dure e “sfilettando” la parte esterna in modo da non lasciare i filamenti. Tagliare a tronchetti di circa 5 cm. Porre in una ciotola con acqua fredda e un pugno di farina e/o succo di limone per non farli scurire. Portare a bollore abbondante acqua salata e cuocere il gobbo finché non risulti morbido (circa 30-40 minuti). Scolare ed asciugare.
Battere due uova in una ciotola con un pizzico di sale, mettere i pezzetti di gobbo, mescolare e aggiungere farina dando sempre una bella mescolata … io faccio con le mani!
Scaldare in una padella di ferro abbondante olio di arachide e friggere fino a doratura. Togliere con un mestolo forato (ragno) e asciugare dall’olio di frittura in carta assorbente.
Durante la lessatura del gobbo, preparare abbondante sugo di polpa di pomodoro ed odori (sedano, carota cipolla, basilico), tagliare a cubetti una mozzarella (circa 200 g) e lasciarla in un colino a far perdere il latte, grattugiare abbondante parmigiano reggiano.
In una pirofila mettere sul fondo alcuni cucchiai di sugo, poi i pezzetti di gobbo, parmigiano, mozzarella, sugo e completare i vari strati (al massimo 3).
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.
Lasciar riposare una decina di minuti prima di servire.

Parmigiana con le coste di bietola

Parmigiana con coste di bietolaParmigiana con coste di bietolaLe bietole usate per il baccalà della precedente ricetta avevano delle bellissime coste, bianche e carnose. Ieri, le avevo lessate in acqua bollente salata, lasciandole però consistenti e fatte ben scolare.
Circa mezz’ora fa ho preparato una parmigiana veloce … basta avere un po’ di strumenti a portata di mano…

Mettere nella pentola a pressione gli odori da sugo: sedano, carota e cipolla con un pochino di olio, farli leggermente soffriggere e aggiungere la polpa di pomodoro. Chiudere la pentola e al sibilo abbassare il gas.
Mentre il sugo cuoce passare nell’ uovo battuto e salato e poi nella farina le coste e man mano friggere in olio ben caldo. Uso la padella di ferro e l’olio di arachide, anche se so che sarebbe meglio quello d’oliva.

Far asciugare molto bene il fritto nella carta assorbente e, intanto, tritare in un mini-robot una mozzarella e grattugiare il parmigiano.

Imburrare pochissimo una teglia da forno, disporvi qualche cucchiaiata di sugo che, nel frattempo è sicuramente pronto, quindi, a strati, le coste, la mozzarella, il parmigiano, qualche cucchiaiata di besciamella precedentemente preparata o “pronta” e il sugo.
Vi dirò poi come è venuta. Ora è in forno a cuocere coperta da un foglio di alluminio che vado a togliere … 

Parmigiana

La crosticina è fatta ed ora la lascio riposare almeno un quarto d’ora fuori dal forno… sono le 13.00 ed ho iniziato verso le 11.45. Nel frattempo, ho fatto anche le foto e scritto qui la ricetta.

… 14.05: S. ha detto al primo assaggio: mmmhhh, buonaaa! Quindi approvata!

Melanzane alla parmigiana

Parmigiana del 7 agosto 2008

Ricettine per la mia amica Maria Teresa: Melanzane alla parmigiana

Prendere due melanzane ed affettarle…metterle per un’oretta sotto sale grosso. Friggerle in olio bollente dopo averle infarinate. Adagiarle sopra alla carta scottex, affinchè si asciughino dall’unto. Prendere una teglia e spalmare sul fondo conserva di pomodoro con origano, fare uno strato di melanzane, cospargere di conserva di pomodoro con origano, spolverizzare di formaggio grana grattugiato, poi cospargere di mozzarella tagliata a dadini. Continuare a fare strati di melanzane, conserva di pomodoro, grana e mozzarella fino al completamento della teglia. Infornare per circa mezz’oretta in forno a 150 gradi. La mozzarella deve risultare dorata……baci Ferny

grazie mtb

altra ricetta di abreast

Toh, guarda! Una volta tanto posso dire qualcosa anche io! E chissà che non venga pubblicato, in maniera analoga a quanto hai fatto con questo post… io le melanzane alla parmigiana le preparo così: per il sugo utilizzo la passata di pomodoro nel quale metto carne macinata di maiale, qualcosa di molto simile al ragù ma cotto poco (non deve asciugarsi); friggo le melanzane dopo averle passate non nella farina bensì nell’uovo e come ferny le lascio asciugare nello scottex (perdonatemi la pubblicità); quindi le adagio in una teglia da forno mettendo uno strato di melanzane, un po’ di sugo e, alternativamente, uno strato di provola (che contrariamente alla mozzarella o al fior di latte non “caccia acqua”!) ed uno di mortadella, il tutto ricoperto da parmigiano. lo strato finale, quindi, è costituito solo da sugo, parmigiano e provola in modo che, con il grill del forno, possa fare la “simpatica e deliziosa crosticina”… temperatura e durata della cottura sono analoghi a quelli indicati da ferny.

Ah, dimenticavo… tutte le volte che le ho preparate c’è voluta circa mezza giornata per prepararle e poco meno di 20 minuti per finire l’intera teglia!!!

Si può dare il via ad una raccolta di ricette di questo squisito piatto: attendo! mtb

Altra versione della PARMIGIANA di melanzane (24 agosto 2017)

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Preparare un sughetto di pomodori freschi ed odori e lasciarlo da parte.
Friggere le melanzane impastellate con farina ed uovo. Lasciarle asciugare.
In una pirofila mono-porzione adagiare una fetta di melanzana, fettine di mozzarella ben scolata, basilico e di nuovo una fetta di melanzana, fettine di mozzarella.

Infornare per circa 10/15 minuti per far sciogliere la mozzarella. Intanto, nel sughetto mescolare del parmigiano grattugiato. Togliere le pirofile dal forno e versarci sopra la salsa di pomodoro e guarnire con una foglia di basilico. Un filo di olio evo a crudo ed ecco fatto!!

L’idea mi è venuta, mangiando, una pietanza in un ottimo ristorante di Gubbio: La Balestra

GIUGNO 2020 da Abreast Abre:
BARCHETTE DI MELANZANE
Tagliare le melanzane nel verso della lunghezza e far uscire l’acqua al loro interno mettendole a scolare con il sale grosso (anche se io questa operazione la bypasso volentieri). Grigliare le melanzane. Ungere una teglia da forno con un po’ d’olio e disporre le melanzane senza sovrapporle. Cospargere quindi con pomodoro passato (va benissimo anche quello già pronto in barattolo), aggiustare di sale e condire con un po’ di origano. Aggiungere quindi le olive di Gaeta (altro tipo di olive non è altrettanto saporito, in cucina) snocciolate e tagliate a metà distribuendole qua e là sul pomodoro, un po’ di formaggio (scamorza, provola, silano… vanno bene tutti, sia dolci che affumicati, a patto che si sciolgano e non tirino fuori acqua), spolverare con parmigiano ed infornare a 180 °C per 20-25 minuti con forno statico e gli ultimi 5 minuti con forno ventilato.