Risotto alla pescatora

Un bel risotto rosato!

Voglia di risotto “marino” e via in pescheria … al solito è tardi e prendo ciò che trovo!

Risotto alla pescatora
Risotto alla pescatora

Ingredienti per circa 150 g di riso Carnaroli (per due persone)

  • un calamaro tagliato a striscette (vista l’ora ho solo ho trovato gli spiedini con calamaro e gamberetti)
  • alcuni gamberi (una quindicina)
  • 4 gamberoni nostrani freschi
  • 250 g circa di vongole
  • uno scalogno, un pezzetto di cipolla, due cucchiai di olio evo, mezzo bicchiere di vino bianco

Fumetto
Un pezzo di sedano con foglie, un pezzetto di carota, un pezzetto di cipolla dorata, mezzo scalogno, 3/4 cm di concentrato di pomodoro, 2/3 bicchieri di acqua, sale, gusci dei gamberi (mi sono dimenticata di mettere un po’ di vino bianco).
Insaporire tutti gli ingredienti su un filo di olio caldo, aggiungere i liquidi e far cuocere per un’ora circa.
Io ho usato la pentola a pressione per una ventina di minuti.

Vongole
Mettere a bagno le vongole con acqua fredda e sale e tenere per circa un’ora e anche di più. Scuotere ogni tanto con le mani. cambiare dopo un po’ di tempo l’acqua.
Mettere in un pentolino a fuoco vivo fino ad apertura. Filtrare il liquido che si è formato e conservare.
Togliere la maggior parte dei gusci e tenere da parte.

Risotto
Filtrare il fumetto schiacciando bene dal colino tutto il contenuto, mescolare con l’acqua filtrata delle vongole ed eventualmente aggiungere altra acqua: tenere tutto al fuoco perchè questo non è altro che il brodo che serve per “tirare” il risotto.
In genere il liquido che serve ha una corrispondenza 1 a 3 cioè un mestolo di riso crudo e tre di liquido ed anche un pochino di più all’occorrenza.
In una pentola da risotto a fondo spesso mettere l’olio, scaldare ed aggiungere mezzo scalogno e un pezzetto di cipolla tritati molto finemente. Far rosolare senza far bruciare, versare il riso e portarlo a tostatura a fuoco vivo per circa due minuti, girandolo sempre con un mestolo di legno.
Aggiungere il vino bianco e sfumare a fiamma viva girando velocemente fino a non sentire più l’odore di alcol.
Cominciare ad aggiungere il “brodo”, a fiamma bassa, facendolo assorbire mano a mano. Se la cottura indicata per il riso è di 18 minuti, impostare il timer quando si inizia ad aggiungere il brodo.
Quando mancano dieci minuti circa al termine mettere i calamari (in questo caso ho messo due spedini interi), a circa cinque minuti dal termine i gamberoni e dopo un paio di minuti i restanti molluschi e crostacei e un profumo di peperoncino.
Girare delicatamente fino a cottura e, se serve, aggiungere alla fine ancora un po’ di brodo.

Impiattare subito con qualche fogliolina di prezzemolo tritato.

TAGLIATELLE al NERO di SEPPIA

TAGLIATELLE al NERO di SEPPIA
TAGLIATELLE al NERO di SEPPIA

La scorsa settimana con la ricetta PACCHERI in BISQUE di GAMBERI e CREMA di PISELLI, avrei dovuto farci le tagliatelle al nero di seppia, ma non avevo tempo. Oggi, complice un post di Laura con dei meravigliosi tagliolini al nero di seppia, mi sono decisa a preparare le tagliatelle con la macchina per la pasta.
Un vero disastro! Ho dovuto prendere l’impasto e terminare con spianatoia e matterello … evidentemente non sono simpatica a questa macchina.

Per la pasta
150 g di semola
150 g di farina 0
2 uova
20 g di nero di seppia
Dopo aver impastato, far riposare in frigo il panetto coperto da pellicola per circa mezz’ora.

Condimento:
– bisque di gamberi che avevo nel surgelatore dalla scorsa settimana e con la quale avevo condito i paccheri
– anelli di calamari, saltati velocemente in padella con olio ed aglio, spruzzati di vino bianco e portati a cottura; poi ho aggiunto gamberi e gamberetti e una spolverata di peperoncino
– spicchi di carciofi cotti con olio, spruzzati di limone, prezzemolo
– scorza di limone grattugiata

PACCHERI di Gragnano con sughetto di seppia e crostacei

Il nostro pranzo di San Silvestro!
Paccheri di Gragnano con sughetto di seppia e crostacei.
Il sughetto è stato cotto a parte con olio, aglio, pezzettini di seppia, pomodoro, peperoncino (in pentola a pressione per fare prima ed avere la seppia morbida).
I crostacei – gamberetti, gamberi, canocchie, gamberoni – cotti velocemente in padella con olio, aglio, sfumata di vino bianco e trito di prezzemolo.
Ho condito i paccheri con il sughetto “rosso” e poi aggiunto i crostacei.

RISOTTO con zucchine e mazzancolle piccole

RISOTTO con zucchine e mazzancolle piccole
RISOTTO con zucchine e mazzancolle piccole

RISOTTO con zucchine e mazzancolle piccole (a quattro mani)
per 2 persone
100 g – 120 g di riso carnaroli
3-4 zucchine piccole/medie
una cipollina fresca o un pezzetto di cipolla
200 g – 250 g di mazzancolle (o gamberetti anche surgelati)
dado vegetale (io uso quello che preparo da sola con il Bimby)
un pizzico di pepe
se piace un pochino di parmigiano o formaggio morbido (taleggio …)

Pulire le mazzancolle lasciandone alcune per metterle sul piatto alla fine; far bollire le teste e le corazze in circa un 3/4 di litro di acqua per una ventina di minuti. Filtrare e nell’acqua aggiungere il dado. Eventualmente aggiungere acqua. Mantenere questo brodo sempre ben caldo.
Cuocere con poco olio evo la cipolla e le zucchine tagliate molto piccole, aggiungere un pizzico di sale e uno di pepe, acqua e lasciar cuocere. Frullare lasciandone un cucchiaio abbondante non frullate. Aggiungere i crostacei e un po’ di prezzemolo tritato o secco.
In una pentola con fondo pesante tostare il riso per un paio di minuti, sfumare con vino bianco e continuare aggiungendo il brodo e mescolando. Quando mancano circa 5 minuti al termine della cottura del riso versare zucchine e mazzancolle, continuando a mescolare e, volendo, mantecare con un po’ di formaggio. Prima di mantecare togliere le mazzancolle non sbucciate. Servire e decorare.
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