Spaghetti al nero di seppia

Spaghetti al nero di seppia
Spaghetti al nero di seppia

Spaghetti al nero di seppia
per 2 persone
150 g di spaghetti al nero di seppia (Tanda&Spada)
250 g di gamberetti e seppia tagliata a pezzetti piccoli
6/8 canocchie (pannocchie) di mare
mezzo scalogno
4/5 cucchiai olio evo
prezzemolo tritato
un pizzico di peperoncino in polvere
un pizzico di curry
100 ml circa di vino bianco secco
2/3 pomodorini piccadilly tagliati a striscioline sottili

Scaldare l’olio in una padella larga, mettere lo scalogno tritato e, dopo un paio di minuti, aggiungere i pezzetti di seppia, cuocere per alcuni minuti aggiungendo un pochino di acqua calda finchè la seppia sarà morbida, aggiungere quindi gamberetti e canocchie. Sfumare sui bordi della padella e a fuoco vivo con il vino bianco, profumare con peperoncino e curry, salare moderatamente. Mentre la pasta sta cuocendo, aggiungere i filetti di pomodoro mescolare delicatamente e spegnere il fornello. Riaccendere il fornello quando la pasta è cotta, scolarla e metterla nella padella mescolando il tutto con delicatezza con un forchettone di legno. Servire subito.

Oggi Canocchie e Polpo

Pranzo
Linguine con le canocchie (pannocchie, cicale di mare)

Non ho la foto perché non ho fatto in tempo a farla, ma erano ottime.
Ho seguito la mia ricetta qui con qualche variante:
Lavare e pulire le canocchie (10 per due persone) e fare un’incisione con le forbici lungo il corpo; scaldare in padella olio evo con un pezzetto di scalogno grattugiato, aggiungere i crostacei, rosolare due-tre minuti e sfumare con un po’ di spumante (o vino bianco);  aggiungere un cucchiaio di passata di pomodoro, solo per dare un po’ di colore, un pizzico di curry e di peperoncino in polvere. Far cuocere pochi minuti.
Cuocere le linguine al dente e, senza scolarle molto, versarle nella padella con i crostacei, mescolare a fuoco vivo e delicatamente per un paio di minuti, aggiungendo prezzemolo tritato e, eventualmente, un  filo d’olio e/o acqua della pasta. Servire subito.

Polpo di scoglio alla piastra in letto di puré di patate accompagnato da cipolla rossa di Cannara caramellata

Polpo di scoglio alla piastra in letto di puré di patate accompagnato da cipolla rossa di Cannara caramellata

Cena
Polpo di scoglio alla piastra in letto di puré di patate accompagnato da cipolla rossa di Cannara caramellata

Premesso che il polpo di scoglio costa un’eresia, ero preoccupata, non avendolo mai fatto, che venisse duro.
Ho letto un po’ di ricette in rete e ho anche avuto consigli “dal vivo”. Infine ho deciso di lessarlo per circa 20 minuti in acqua bollente con alloro, sedano e carota.
Nel frattempo ho preparato un classico pure di patate piuttosto morbido con 2 patate grandi, salelatte, poco burro e un cucchiaio di parmigiano.
Poco prima di cenare ho scaldato molto bene una piastra di ghisa sul fornello e preparato un’emulsione di olio evo e limone (avrei dovuto mettere anche il sale) e poi ho messo il polpo ben scolato in piastra e, facendo attenzione che non bruciasse, l’ho cotto per pochi minuti spennellandolo con l’emulsione di olio e limone.
Infine, adagiato sopra il pure caldo e guarnito con un pizzico di prezzemolo essiccato preparato da me.

Cipolla caramellata
Scaldare in padella qualche cucchiaio di olio evo, aggiungere le cipolle a spicchi, una foglia di alloro, sale, rosolare per alcuni minuti, aggiungere spumante o vino bianco, ma va benissimo anche rosso. Far cuocere e lasciare leggermente “croccante” come si dice oggi, ma se si preferisce far cuocere in modo che siano morbide. Verso la fine aggiungere un cucchiaio di zucchero e far caramellare per qualche minuto.