Maria Teresa Bianchi
VAI ALLA PAGINA per vedere video e foto: PI DAY 2014
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Questo è un blog di cucina, ma anche di matematica e le patatine sono un pretesto per fare un po’ di matematica.
Quest’estate mentre eravamo a cena in un ristorante della città, accanto a noi c’era una coppia: lui tentava di spiegare quasi inutilmente a lei cosa fosse un’equazione. Non volevo origliare, ma eravamo vicinissimi.
Lui costruì un piccolo problema: se paghiamo 20 euro e le patatine fritte costano 5 euro a porzione, quante porzioni possiamo comprare? Poi tentò di far capire alla sua compagna che il tutto si poteva tradurre in 5x=20 cioè un’equazione.
Ricordando questo episodio stamattina ho introdotto così le equazioni: quando ho cominciato a parlare l’attenzione si è subito alzata al massimo perchè il ristorante è un luogo molto frequentato dai giovani della città e pensavano che forse non avremmo fatto matematica… invece di matematica ne è venuta fuori tanta:
Non abbiamo mangiato le patatine di cui abbiamo parlato per un’ora, ma alla fine credo che qualcosa sia rimasto e spero che abbiano soprattutto capito che secondo me questo è fare matematica.
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Ma visto che le patatine fritte piacciono a tutti leggiamoci un po’ di storia: http://it.wikipedia.org/wiki/Patatine_fritte
Inoltre un consiglio culinario: se le patate tagliate secondo la forma desiderata vengono immerse almeno per una mezz’ora in acqua salata e poi vengono ben scolate ed asciugate risultano più croccanti.
Dato un rettangolo di base b e altezza h, se si incrementano le due dimensioni di una stessa quantità, quale è la differenza dei perimetri dei due rettangoli? E quella delle aree?
Generalizzare da un semplice problema (PdF)
Partendo da un problema semplice si possono far riflettere gli alunni sul modello matematico, sui vincoli, sull’avere soluzioni o meno, sulla geometria applicata a situazioni reali e molto di più.
Il testo del problema:
Date due figure, un trapezio rettangolo ABCD e un triangolo PQR, con lati:
AB=2x-1, BC=x+2, CD=9, DA=x
PR=x, QR=x+6 e PQ= 2AB-9
determinare x in modo tale che Il rapporto tra il perimetro di ABCD e quello di PQR sia 43/42.
Prima di entrare nel vivo del problema, abbiamo ragionato sul trapezio e cercato di capire quanti trapezi potessero godere di quelle proprietà.
La risposta degli studenti: infiniti.
– Infiniti, sì, ma pur con quelle proprietà: un lato fisso (CD=9), uno variabile (DA=x) e gli altri due (AB e BC) dipendenti da “quello” variabile.
Allora, prima di risolvere il problema dato, cerchiamo quello (quel trapezio) che abbia perimetro 100:
Impostiamo la relazione:
perimetro di ABCD=100
AB+ BC+ CD+ DA=100 (traduciamo il perimetro del trapezio come somma dei lati)
2x-1+x+2+9+x=100 (sostituiamo le espressioni dei lati e facciamo i calcoli)
4x-90=0 (forma normale di un’equazione di 1° grado)
4x=90
x=90/4 = 45/2= 22.5 soluzione
– e gli altri lati? AB=44, BC=24.5.
– verifichiamo? 44+24.5+22.5+9= 100!! E’ andato tutto bene, ma sarà sempre così?
– e se il perimetro fosse stato 10?
Impostiamo di nuovo l’equazione:
2x-1+x+2+9+x=10
4x=0
la risposta degli studenti: l’equazione è possibile con soluzione x=0 … ma per x=0 non c’è più il trapezio!
– e se il perimetro fosse stato 6?
4x+10=6
4x=-4
x=-2
Anche qui l’equazione è possibile, ma il valore di x negativo non è accettabile per la lunghezza di un segmento.
– e se il perimetro fosse stato 12?
4x+10=12
4x=2
x=1/2
Qui l’equazione è possibile, il valore di x è positivo, quindi sembra andare tutto bene… ma gli altri lati AB e BC?
BC = x+2 = 1/2+2 = 5/2 … va bene!
AB = 2x-1 = 2(1/2)-1 = 0
Di nuovo un lato di lunghezza nulla. Quindi anche 1/2 non è accettabile come valore da assegnare alla x.
– Allora questa x non può essere qualunque!
– Quali vincoli avrà?
x>0! Certo, ma i lati che dipendono da x?
Anche AB=2x-1 e BC=x+2 devono essere maggiori di 0.
Allora, in modo quasi naturale, si introduce un sistema di disequazioni (vincoli):
x>0
2x-1>0
x+2>0
Gli studenti capiscono che queste tre relazioni devono essere vere contemporaneamente e, illustrato il metodo grafico delle linee,
———————- -2 ———————————-
——————————– 0 —————————–
—————————————————- 1/2 —————–
è immediato dire che il vincolo per x è:
x>1/2, cioè dove tutte e tre le disequazioni sono vere.
Tornando, quindi ai vari casi visti prima, si capisce perchè la soluzione 22.5 è accettabile mentre le altre non lo sono.
Si riflette ancora:
– l’equazione risolvente, parte del modello matematico del problema, 4x+10= n, dove n rappresenta il valore assegnato al perimetro, potrebbe essere impossibile o indeterminata?
Dopo un po’ di tempo, la risposta degli studenti è no.
– certo NO, perchè il coefficiente del monomio in x nella forma normale è sempre 4, quindi diverso da 0. [un’equazione di 1° grado per essere impossibile o indeterminata deve avere il coefficiente dell’incognita uguale a 0].
Concludendo il modello matematico del problema è dato da un’equazione di 1° grado in x e da un sistema di tre vincoli che ha per soluzione x>1/2:
4x+10= n
x>0
2x-1>0 → x>1/2
x+2>0
Si potrebbe allora ancora aggiungere qualcosa e generalizzare: perchè non vedere quale valore è possibile dare ad n per avere un problema possibile?
La soluzione dell’equazione è x= (n-10)/4 e tale valore deve essere maggiore di 1/2.
Cioè: (n-10)/4 > 1/2 → n-10>2 → n>12.
Però non abbiamo ancora risolto il problema dato perchè abbiamo ragionato in un sottoproblema: trovare il valore di x in modo tale che il perimetro del trapezio valga un certo numero n.
Prendiamo in considerazione il triangolo di lati
PR=x, QR=x+6 e PQ = 2AB-9 = 2(2x-1) – 9 = 4x -2 -9 = 4x-11
Poichè il problema presenta due figure con un lato congruente (DA=x e PR=x) i vincoli devono essere messi in comune; quindi si avrà:
x>0
2x-1>0
x+2>0
x+6>0
4x-11>0
——- -6 —————————————————
——————— -2 ——————————————-
——————————– 0 ————————————-
—————————————————- 1/2 ————————-
——————————————————————- 11/4 ————–
e la soluzione è x>11/4.
Il vincolo per x è quindi x>11/4.
Determiniamo il perimetro del triangolo:
PR+PQ+QP= x+x+6+4x-11 = 6x -5
Impostiamo l’equazione richiesta [rapporto dei perimetri = 42/43]
(4x + 10)/(6x – 5)=42/43
Risolviamo facendo il m.c.m. ed escudendo 5/6 per il campo di esistenza di un’equazione fratta [5/6 è comunque escluso dal vincolo x>11/4].
43·(4x + 10) = 42·(6x – 5) → 20x = 160 → x=160/20 = 8
x=8 è soluzione accettabile perchè rispetta il vincolo x>11/4.
Consideriamo ora le due figure e calcoliamo le lunghezze dei lati:
TRAPEZIO:
AB=2x-1 = 2·8 -1= 15 , BC=x+2 = 8+2= 10, CD=9, DA=8
Perimetro = 4x+10 = 4·8 + 10 = 42
TRIANGOLO:
PR=x = 8, QR=x+6 = 8+6= 14, PQ = 4x-11 =32-11= 21
Perimetro = 6x-5 = 48 -5 = 43.
Il rapporto dei perimetri è 42/43.
… Far disegnare le due figure ottenute su cartaceo e/o usando un software come GeoGebra (Costruzione di un triangolo noti i tre lati).