Il blog di Sergio (biblos) è ora separato da questo blog: lo trovate qui https://www.matebi.it/biblos. Devo ancora sistemare varie cosette, ma piano piano… visto che non si va in vacanza… Commenti Facebook This post has already been read 12183 times! Print PDF eBook
Assessorato alla Cultura del Comune di Bettona Luci e Trasparenze in Acquerello mostra di pittura di Marcella Delicati e Luigi Onofri Domenica 10 maggio 2009 alle ore 17.00 Ti aspettiamo all’inaugurazione presso la “Sala del Cenacolo” di Bettona La mostra rimarrà aperta dal 10 al 12 maggio 2009 Commenti Facebook This post has already been […]
2 thoughts on “150 anni dell’Unità d’Italia”
tutti noi ci auguriamo che questo programma così nutrito per la ricorrenza lasci nel cuore e nella mente una disponibilità, se non un sentimento di attaccamento , per il nostro paese. Ricordo sempre quello che mia nonna mi raccontava. un fratello di soli 18 anni morì al fronte durante la prima guerra mondiale, sulle montagne carsiche… a cosa sono serviti tutto quel dolore, quella disperazione se oggi disconosciamo quanto altri hanno fatto per noi? si chiamava giuseppe, peppino..e così si è chiamato il primogenito di mia nonna che ancora piangeva il giovane fratello morto e diceva che sua madre , a sua volta, diceva che per il dolore purtroppo non si muore….. forse dovremmo riflettere su questo bel dono che tanta lacrime ci hanno regalato
luci
In questi giorni, Luciana, tutti abbiamo pensato ai racconti dei nostri familiari su quei momenti così tristi e dolorosi di guerra… spero solo che tutti abbiano un po’ riflettuto…
tutti noi ci auguriamo che questo programma così nutrito per la ricorrenza lasci nel cuore e nella mente una disponibilità, se non un sentimento di attaccamento , per il nostro paese. Ricordo sempre quello che mia nonna mi raccontava. un fratello di soli 18 anni morì al fronte durante la prima guerra mondiale, sulle montagne carsiche… a cosa sono serviti tutto quel dolore, quella disperazione se oggi disconosciamo quanto altri hanno fatto per noi? si chiamava giuseppe, peppino..e così si è chiamato il primogenito di mia nonna che ancora piangeva il giovane fratello morto e diceva che sua madre , a sua volta, diceva che per il dolore purtroppo non si muore….. forse dovremmo riflettere su questo bel dono che tanta lacrime ci hanno regalato
luci
In questi giorni, Luciana, tutti abbiamo pensato ai racconti dei nostri familiari su quei momenti così tristi e dolorosi di guerra… spero solo che tutti abbiano un po’ riflettuto…