Torcolo con canditi

Torcolo con canditi
Torcolo con canditi

La ricetta fu data a me ad un’amica anni fa in occasione della donazione di un defibrillatore in una frazione di Gubbio. Ricordi di anni fa e, in clima pre-pasquale, nasce la voglia di assaporare un torcolo che, se pur vagamente, ricorda le torte dolci umbre di Pasqua.
Ricerca della ricetta scritta da qualche parte ma, non trovandola, l’ho chiesta alla mia amica che ha tutto nei suoi appunti. Una scrittura veloce degli ingredienti come si vede in foto e poi al lavoro!

  • 5 uova
  • 300 g di zucchero
  • mezzo bicchiere di olio (ho usato olio evo)
  • mezzo bicchiere di latte (intero)
  • un vasetto di yogurt bianco (ho usato il greco da 150 g)
  • buccia grattugiata di limone
  • 700 g di farina 00
  • una cartina da 1 kg (ho usato due bustine di lievito vanigliato ciascuna da 16 g)
  • 300 g di canditi a dadini

Per prima cosa montare le chiare a neve e lasciare da parte. Poi montare molto bene con la frusta i tuorli con lo zucchero, aggiungere a filo i liquidi continuando con la frusta, la buccia di limone, lo yogurt, le chiare a neve ed infine piano piano incorporare la farina setacciata con il lievito.

L’impasto viene molto sodo e forse conviene usare un’ impastatrice o un mestolo di legno girando con energia. Incorporare i canditi e versare in uno stampo rotondo da ciambella da 28 cm oleato ed infarinato.

stampo ciambella

stampo ciambella

Cuocere a 170°/180° per circa 40/45 minuti e facendo, al solito, la prova stecchino. Lasciare ancora in forno spento e con la porta semiaperta per una decina di minuti.

Far raffreddare, togliere dallo stampo e deporre in una griglia da dolci.

N.B.: la prossima volta userò un pochino di cannella in polvere oppure mezzo bicchierino di rosolio di cannella e forse anche l’uvetta ed aumenterò i grassi.

TOZZETTI con CIOCCOLATO e canditi d’ARANCIA (Fables de Sucre)

TOZZETTI con CIOCCOLATO e canditi d'ARANCIA
TOZZETTI con CIOCCOLATO e canditi d’ARANCIA

La ricetta che ho seguito è questa: fablesucre/tozzetti.
Ho usato cioccolato fondente ridotto a scaglie e ci è voluta più farina (circa un cucchiaio).
Si possono fare, secondo me, anche con una propria ricetta di tozzetti e sostituire le sospensioni con cioccolato e canditi di arancia.
Molto buoni, anche se io preferisco i tozzetti tradizionali con mandorle e/o nocciole.

Dolce a forma di colomba

Dolce a forma di colomba pasquale

appena sfornato …
la ricetta? solo se sarà mangiabile … e per saperlo si dovrà aspettare domani …

AGGIORNAMENTO del 24 aprile 2009… un po’ in ritardo per scrivere la ricetta!

La ricetta è una rivisitazione della torta con lo yogurth con le dosi misurate a vasetti. Mi è stata data e non ne conosco la provenienza… libro, giornale, fantasia e creatività di qualcuno.  Poi come sono solita fare modifico qualcosa.

Ricetta vera
4 uova
1 vasetto di yogurt agli agrumi
2 vasetti di zucchero
1 vasetto di olio di semi
1 vasetto di Amaretto di Saronno
5 vasetti di farina
3 fialette di aromi: 1 alla mandorla, 1 al limone, 1 all’arancio
Una bustina e mezzo di lievito per dolci
Cottura: a 160° per 50 minuti
Decorazione: granelli di zucchero e mandorle

Ricetta mia

4 uova
1 vasetto di yogurt agli agrumi bianco
2 vasetti di zucchero (un pochino meno)
1 vasetto di olio di semi     burro e 2 cucchiai di olio evo
1 vasetto di Amaretto di Saronno  rum e alchermes
5 vasetti di farina
3 fialette di aromi: 1 alla mandorla, 1 al limone, 1 all’arancio
+ circa 80 gr di canditi misti a cubettini

Una bustina e mezzo di lievito per dolci

Decorazione: granelli di zucchero e mandorle, albume secondo le indicazioni della glassa per la colomba che ho trovato qui: ricette.giallozafferano.Colomba-di-Pasqua. Ho coperto il dolce con la glassa dopo 40 minuti di cottura e ho usato le mandorle sbucciate perchè non avevo le altre.

Il dolce è venuto discretamente, ma ho commesso degli errori:
ho usato il contenitore di carta per la cottura e l’ho appoggiato sopra un’altra teglia e “sotto” il dolce non era ben dorato;  i 50 minuti di cottura ci vogliono tutti, altrimenti all’interno può non essere ben cotta ( io l’ho tenuta in forno un po’ meno per paura che si potesse bruciare).
Le varianti non sono male, ma io non ho assaggiato il dolce fatto con la ricetta “vera”, quindi non so se ho sbagliato o meno…