SQUALI E PESCIOLINI

Almeno una volta al mese… E lasciatemi divertire!

SQUALI E PESCIOLINI

Abbocca all’amo a volte il pesce grosso
Se è troppo ingordo o forse un po’ distratto
Abbocca sempre all’amo il pesce piccolo
E’ troppo ingenuo e non ha mai imparato

Perfino questa volta ci ricasca
Non ha capito mai cosa votare
Non vota di coscienza ma di pancia
E il mal di pancia non gli vuol passare

Il pesce grosso invece va sereno
Per lui voto o non voto poco importa
Divora i pesci piccoli o li spinge
Verso la strada che credono più corta

Ma più corta non è, perché arrivati
Si scopre essere al punto di partenza
Non si va avanti, ma si è ritornati
All’inizio, alla solita emergenza

E adesso tutti i pesci boccaloni
Restano a bocca aperta, senza fiato
Come ogni volta, dopo le elezioni
Il pesce è fritto e quel che è stato è stato

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