I MILLE VOLTI DI BRADBURY

Nel mio immaginario di lettore onnivoro, Ray Bradbury è sempre stato uno scrittore di fantascienza, uno dei più grandi che si siano mai cimentati in questo genere. Basterà, come promemoria, citare lo straniante e malinconico "Cronache marziane" e l’utopico e inquietante "Fahrenheit 451", reso celebre dal film di Truffaut. E’ stata davvero una piacevole sorpresa la lettura di questo volumetto, "Constance contro tutti" , edito negli Oscar Mondadori, e, certamente, una vera rivelazione. Bradbury che si cimenta nel genere hard boiled, seppure rivisitato alla sua maniera, non è cosa di tutti i giorni. E, bisogna ammetterlo, l’operazione riesce con successo: pur attingendo agli stereotipi del genere, dall’investigatore lucido ma poco portato all’azione, alla dark lady, al mistero di famiglia, ognuno di questi elementi viene connotato dall’autore in maniera estrememente innovativa. Se a questo si aggiunge una scrittura gradevole e stilisticamente ineccepibile, eccoci subito in presenza di un piccolo capolavoro. Una lettura, insomma, che soddisfa e diverte, senza costringerci alle grandi abbuffate dei best seller natalizi, che saziano molto il corpo ma poco lo spirito. Lo metterò nello scaffale più alto, per poterlo lasciare invecchiare e rileggerlo nel tempo: sono certo che, come un ottimo vino, lo troverò ancora corposo e spumeggiante.

Questa voce è stata pubblicata in Letture e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *