Mattonella di pollo e salse

Mattonella di pollo e salse

Buffet, ormai di bellissima consuetudine annuale a luglio, per il compleanno di una piccola amica.
Ho preparato la mattonella di pollo seguendo in parte la ricetta già fatta.
Ingredienti:
un kg di petto di pollo macinato (da Azienda agricola locale)
300 g circa di fagiolini lessati e tagliati a tronchetti
200 g di piselli surgelati lessati
un peperone giallo e uno rosso tagliati a dadini
un cipollotto fresco tritato finemente
una carota lessata e tagliata a dadini
odori vari tritati: prezzemolo, timo, basilico, erba cipollina
3 uova: tuorli battuti e chiare a neve (per questa quantità di carne credo che sia meglio 4 perché mi si è un po’ sbriciolata nel tagliarla)
100 ml di panna fresca
100 g di parmigiano grattugiato (meglio se un po’ di più)
sale e pochissimo pepe se si vuole
prosciutto cotto per rivestire uno stampo da plumcake (30 cm x 7 cm)

Bagnare il pollo macinato con poco vino bianco e amalgamarlo con le mani; lasciarlo riposare almeno mezz’ora.
Preparare le verdure come indicato sopra, aggiungerle al pollo insieme agli altri ingredienti amalgamando bene.
Rivestire lo stampo con carta da forno e poi con le fette di prosciutto cotto (volendo se ne può mettere anche un po’ a dadini o tritato nell’impasto), Mettere tutto il composto all’interno pigiando bene e coprire ancora con prosciutto. Sigillare sopra lo stampo con carta d’alluminio o carta da forno leggermente bagnata e strizzata.
Mentre si sta preparando il tutto, accendere il forno in modalità statico a 170°-180° (più o meno dipende dal proprio forno) inserendo una teglia capiente con acqua e che possa contenere lo stampo per la cottura a bagnomaria.
Quando l’acqua è ben calda mettere lo stampo e lasciar cuocere per almeno 45 minuti.
Togliere la carta da sopra e lasciar raffreddare prima in forno e poi fuori.
Mettere in frigo per far raffreddare bene. Volendo si può anche avvolgere in pellicola trasparente e surgelare.
Quando è ben freddo tagliarlo a fette spesse almeno un centimetro e disporle delicatamente nei piatti da portata; con questa dose ne vengono circa 25/26 (vedi foto).

TRIS DI SALSE di accompagnamento
SALSA con ROBIOLA
Montare leggermente 100 ml di panna fresca con 2 robiole, aggiungere foglioline di menta fresca e paprika dolce
SALSA MAIONESE e YOGURT
Mescolare un vasetto piccolo di maionese con yogurt bianco, aggiungere due tre cucchiai di olio di semi di mais e montare con la frusta aggiungendo alcune gocce di limone; infine aggiungere qualche filo di erba cipollina tagliata a tronchettini.
SALSA AL PEPERONE
Cuocere in padella con poco olio evo un peperone a filetti insieme ad un cipollotto fresco o mezza cipolla, uno – due pomodori rossi a filetti o qualche pomodorino, uno spicchio di aglio, prezzemolo tritato; aggiungere un po’ di acqua calda se serve; verso la fine della cottura spruzzare con poco aceto e lasciar evaporare, spolverizzare con un cucchiaio scarso di zucchero di canna o bianco; finire di cuocere facendo attenzione a non far bruciare lo zucchero.
Lasciar raffreddare e frullare.

Salsa ai peperoni (simil Zacuscă)

Salsa ai peperoni (simil Zacuscă)

Questa salsa nasce dalla lettura di una ricetta rumena (Zacuscă di peperoni, melanzane e cipolle – ricetta rumena) con le mie varianti.

Ho usato:
un peperone rosso e uno giallo
una cipolla bianca di Trevi
mezza carota grattugiata di Trevi
passata di pomodoro
circa 150 ml di olio d’oliva
una foglia di alloro
sale, peperoncino in polvere
3/4 foglie di basilico, un ciuffettino di prezzemolo
Ho cotto i peperoni in forno e li ho spellati. Ho tritato la cipolla e ammorbidita in padella nell’olio caldo, poi ho aggiunto la carota, ho fatto insaporire insieme ed, infine,  la passata di pomodoro, l’alloro, il peperoncino, il sale, il basilico e il prezzemolo; ho fatto cuocere per circa 10 minuti; nel frattempo ho frullato in modo grossolano i peperoni, ho frullato la salsa senza l’alloro che ho rimesso dopo ed aggiunto i peperoni. Ho mescolato il tutto e fatto cuocere a fuoco lento circa un’ora aggiungendo, al bisogno, un  pochino di acqua calda. L’ho versata calda in barattoli di vetro sterilizzati, lasciata raffreddare e messa in frigo. Non ho invasato per la lunga conservazione perché ho paura del botulino.
Si può usare su fettine o bruschette di pane o ci si può condire la pasta.

In foto è spalmata sul pane di Chiaserna ed accompagnata dalla caponatina (senza peperoni)

Appunti sparsi: Salsa tonnata per vitello

Perchè appunti sparsi?
Ricordi di cucina e non solo di quest’agosto bollente…

Di solito preparo questa salsa per il vitello tonnato in versione semplice.

Cuocio un pezzo di vitello, in genere girello, con pochi odori, olio, sale e pepe, mezzo bicchiere di vino bianco, nella pentola pressione, possibilmente la sera prima in modo da far ben raffreddare la carne e poterla affettare sottilmente.

Per la salsa frullo, dopo averlo ben scolato, il  tonno di un vasetto più o meno grande secondo la quantità che devo preparare insieme ad un cucchiaio di capperi sott’aceto passati sotto l’acqua e scolati, alcune foglie di prezzemolo e mezza acciuga dissalata o una puntina di pasta di acciughe. Spruzzo con il succo di limone e amalgamo, poi, con due cucchiai di  maionese.

Dispongo le fettine di carne in un piatto piano da portata, metto un pochino del sugo di cottura filtrato e ricopro abbondantemente con la salsa.

Guarnisco con foglioline di prezzemolo, capperi e fettine di limone.

E’ importante prepararlo in anticipo perchè la carne si insaporisce meglio.
Basta tenerlo in frigo ben coperto e toglierlo almeno un quarto d’ora prima di mangiare.

E’ un piatto veloce da fare, e che si può tenere pronto, soprattutto in questi giorni di caldo infernale.

A volte riciclo anche del rosbiff avanzato oppure, se non ho tempo, ne compro alcune fette già pronto in un’ottima rosticceria vicino casa e poi preparo solo la salsa.

Tris di Salse per bistecche

Il tutto nasce da un surgelatore pieno di cibo da smaltire e noi … siamo solo in due!
Verso le quattro del pomeriggio, S. mi dice: «Abbiamo due belle bistecche da mangiare»
«Bene – rispondo – portale su per scongelare così stasera le cuciniamo, intanto vado dall’elettrauto per vedere se l’auto è pronta.»
L’auto non è pronta e non solo … per sostituire un pezzo ci vorranno più di 400 euro!

Beh, comunque non me la prendo per questo, ho cose più importanti e dure da accettare cui pensare in questo periodo e, per scaricare la tensione, comincio a pensare alla carne e come prepararla. Non sono una divoratrice di carne e devo trovare sempre qualcosa che l’accompagni.

Mi metto in cucina e intanto scopro che le bistecche di S. non sono bistecche, ma solo fette di vitello tagliate un pochino alte; non rinuncio però alle idee che mi sono saltate in mente: fare una salsina di accompagnamento alla carne cotta sulla piastra.
Ricordo che l’altro ieri, facendo un po’ di pulizia di fogli e fogliettini, dietro uno scontrino fiscale ho ritrovato scritto, sicuramente copiato da una rivista mentre ero dalla parrucchiera, Salsa per bistecche.
Recupero la ricetta trascritta e salvata nel PC e mi metto all’opera.

La ricetta, della pubblicità di VanDrie Group, è questa:
50 gr di olive nere
50 gr di olive verdi a pezzettini
2 spicchi di aglio
1/2 cipolla tagliata fine
1 pomodoro a cubetti oppure frullato in olio
Bistecche infarinate e pepate e cotte in burro

Al solito ho cambiato qualcosa: non ho messo le olive nere perchè non le amo particolarmente, tranne quelle invernali condite con scorza d’arancia e semi di finocchio, ho salato i cubetti di pomodoro e li ho lasciati sgocciolare così come i filetti di cipolla. Ho aggiunto anche due foglie di basilico spezzettato.

Poi ho pensato che un tris di salse sarebbe stato migliore per la povera carne e ho riletto la ricetta della

Crema di peperoni nel blog Lost in Kitchen per prepararla. Purtroppo, però senza nocciole che non avevo e ho sostituito con pinoli e qualche mandorla.

Crema di peperoni
Tagliare a metà 300 g di peperoni rossi e 150 di verdi e disporli su una placca da forno, quindi passarli sotto il grill finché la pelle si abbrustolisce. Spellarli. Nel mixer riunire i peperoni, 2 spicchi d’aglio, 40 g di nocciole tostate, 2 cucchiai di aceto rosso, 50 g di pangrattato, sale, pepe e frullare versando a filo olio finché la crema non è densa e omogenea. Completare con prezzemolo tritato.

Girando un po’ in rete ho trovato la Salsina di maionese e yogurt bianco con erba cipollina, ricordando di averla preparata altre volte.
Quasi immediata da preparare se si ha un po’ di maionese in casa… non avendo tempo di farla da soli.

Ecco le salse sono ad insaporirsi in frigo e tra poco vi dirò se le due “finte” bistecche si sono impreziosite!

Tris di Salse per bistecche

Risultato: OTTIMO, secondo S.

Controfiletto con salsa al profumo d’alloro

Due fette di controfiletto alte circa 1 cm e mezzo, un limone, vino bianco secco, una foglia di alloro, due cucchiai di olio evo, uno spicchio di aglio, mezzo cucchiaio di farina, aceto balsamico, burro, sale
La quantità, tra vino bianco e aceto balsamico, è di circa un bicchiere.

Preparare la salsa: in un pentolino mescolare la farina con il vino bianco a filo  battendo con una frustina in modo da non far formare dei grumi. Cuocere sul fornello a fuoco dolce, aggiungendo  la foglia di alloro, il succo di mezzo limone, il sale ed infine l’aceto balsamico sempre mescolando. In ultimo mettere mezzo cucchiaino di burro.

In una padella scaldare l’olio con uno spicchio intero di aglio, cuocere rapidamente da ambo le parti le fette di carne divise a metà, adagiarle in un piatto da portata caldo, versare la salsa nel fondo di cottura della carne, mescolare e ricoprirci, poi, la carne.

Se la salsa avesse formato dei piccoli grumi, filtrarla con un colino da brodo.

Servire subito accompagnato da insalatina mista.

La ricetta è una “rivisitazione” di “Petti di pollo con salsa di limone” pubblicata in un periodico – Cucina leggera – di qualche anno fa.
Nella ricetta originale la carne è il petto di pollo, non c’è l’aceto balsamico, il burro e l’aglio, ma c’è un pizzico di pepe nella salsa. Inoltre la carne è cotta con olio e succo di limone alla piastra.
Foto di quest’ultima ricetta: in quell’occasione avevo usato il vino rosso al posto del bianco.

Petti di pollo con salsa di limone