La cotognata di quest’anno

Cotognata 2009Ecco la cotognata di quest’anno!
Pensavo di non prepararla, invece mi hanno regalato le cotogne, ed eccola qua dopo giorni di “aria” per asciugarsi.

Ho leggermente modificato la ricetta dell’anno passato.

Al solito, ho lavato molto bene le cotogne, togliendo la peluria e strofinandole aiutandomi con uno spazzolino. Le ho cotte insieme ad un limone a pezzi per poco tempo e con acqua che non arrivava neppure a coprirle.
Dopo la prima cottura le ho fatte raffreddare un pochino tirandole su dal liquido di cottura, le ho tagliate a pezzi togliendo la parte interna e qualche impurità della buccia. Ho rimesso tutto dentro il liquido e ho fatto cuocere ancora finchè fossero morbidissime. Ho frullato con il minipimer a lungo, limone compreso. La purea pesava un po’ più di tre chili e mezzo. Ho aggiunto tre chili di zucchero e fatto cuocere, a fuoco basso rimestando per non farla attaccare nel fondo per circa mezz’ora.

Ho filtrato con uno chinois direttamente sopra le formine e la cartaforno stesa su delle ampie teglie da forno ( vedi foto dell’anno passato qui ).
Giorni interi ad asciugare in un posto fresco: dopo un paio di giorni le ho rovesciate e fatto asciugare ancora. Ho tagliato cubetti, rombi, rettangoli …
Quella messa nelle formine da dolce è rimasta ad attendere molto di più. Oggi, finalmente, rovesciandole non si sono rovinate…
Certo di tempo ce n’è voluto… un intero pomeriggio, ma il risultato è ottimo, almeno per ciò che dicono coloro che l’hanno assaggiata…

Cotognata preparata il 19 novembre 2009

Cotognata: la ricetta

Cotognata

cotognataLavare bene le mele cotogne, sbucciarle, togliere il torsolo e tagliarle a tocchetti. Pesare e mettere in una pentola con un bicchiere di acqua per ogni 500 gr di frutta. Portare ad ebollizione e cuocere per circa 15 minuti.

Passare nel passaverdure ed aggiungere tanto  zucchero quanto il peso del passato. Rimettere al fuoco e far bollire per una ventina di minuti.

Versare e stendere il composto all’altezza di 2 cm o meno in carta da forno adagiata in contenitori larghi.

Lasciar riposare per almeno tre giorni. Tagliare la gelatina a cubetti o losanghe, passarle nello zucchero e conservare in contenitori di vetro o scatole di latta.

Questa la ricetta di un caro collega bravissimo nel preparare dolci e marmellate.

Non avendo molto tempo per sbucciare e pulire le mele, le ho solo lavate molto bene e tolto la peluria strofinandole ed aiutandomi con uno spazzolino. Dopo la prima cottura ho tolto la parte interna e le ho passate. Ho commesso però credo un errore: l’acqua era forse troppa perchè la proporzione è per la frutta pulita infatti ho impiegato un’ora e più nella seconda bollitura.

Non ho passato nello zucchero i cubetti perchè mi sembra buonissima così: con i formaggi è veramente una delizia.

Mele cotogne: cotognata e mostarda

Mi hanno regalato le mele cotogne e sono riuscita a ritagliarmi un po’ di tempo per preparare la cotognata e una mostarda: è la prima volta che le faccio… speriamo bene.

Per ora metto un paio di immagini e se saranno buone a presto le ricette!  Mostarda di mele cotogne








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