Cotolette di agnello e verdure

Oggi Domenica!

Cotolette di agnello con sale aromatizzato, patate, funghi, bietola e cicoria, carciofi, riscoli

Cotolette di agnello, verdure e patate
Cotolette di agnello, verdure e patate

Cotolette di agnello con sale aromatizzato

Condire le cotolette con il sale sale aromatizzato, succo di limone, pepe nero. Lasciar insaporire per almeno un’ora.
Riscaldare il forno al massimo, deporre la carne sopra ad una griglia appoggiata in una teglia da forno ricoperta con carta da forno o foglio di alluminio (metodo pratico per non sporcare molto: al temine della cottura si butterà la carta. Io ho una vecchia teglia antiaderente leggera che ormai uso solo così).

Cuocere nel ripiano più alto del forno per circa 10 minuti per parte. Controllare la cottura con il proprio forno. Servire subito.

Patate

Tagliare a fette sottili, circa 2/3 mm, le patate (qui rossa di Colfiorito) ed immerrgerle per un’ora circa in acqua salata abbondantemente. Scolare ed asciugare.

Deporre in una teglia da forno condendo con sale aromatizzato, poco olio evo e un pizzico di pepe (facoltativo). Mescolare con le mani e stendere sulla teglia senza sovrapporre le fette. Cuocere in forno preriscaldato a 250° per circa 10/15 minuti finchè non diventeranno croccanti.

Funghi champignon

Tagliare a fette con la mandolina o con coltello (spessore 2/3 mm circa) dei funghi abbastanza grandi. Condire con olio evo, sale, aglietto fresco, prezzemolo tritato e cuocere in forno a 200° finchè tutto il liquido non si è ritirato, Ci vogliono circa 15/20 minuti.
Verso la fine della cottura delle patate, aggiungere qua e là un po’ di funghi.

Bietola e cicoria
Lessare in acqua bollente salata, scolare, strizzare e quindi ripassare per un paio di minuti in padella con olio e aglietto fresco (o aglio secco).

Carciofi

Carciofi tagliati a spicchi e cotti in pentola a pressione per massimo 10 minuti (controllare anche dopo 5/6 minuti la cottura ed eventualmente continuare).

Condimento: olio evo, sale, mentuccia romana (nepitella) o prezzemolo tritato, aglietto fresco o aglio secco.

Riscoli (agretti)
Lessare i riscoli in acqua moderatamente salata e, dopo averli scolati, condirli con olio evo, aglietto fresco e nepitella.

Ho usato cotolette di agnello di Villa Dama, patate rosse di Colfiorito comprate al mercato, carciofi pugliesi, verdure ed odori di Azienda Agricola Vispetto … funghi del supermercato!
Il sale era stato preparato da me con gli odori della mia terrazza e del giardino di una cara amica.

AGLIO ORSINO, il PROTAGONISTA!

Aglio orsino: non so da quanto tempo desideravo averlo ed assaggiarlo in qualche pietanza o salsa!
Il blog di Anna Maria Martinis mi stimolava spesso con le sue ricette. Ma come averlo?

Poi un paio di anni fa ho scoperto che è anche un’eccellenza, in verità poco nota ai più, delle nostre zone: Pian delle Macinare, Costacciaro, Monte Cucco … e ieri casualmente un ex-alunno di Sergio pubblica qualcosa sull’aglio orsino.

Alla mia domanda dove trovarlo? segue un susseguirsi di messaggi e, nel primo pomeriggio, ecco direttamente a casa mia un bel mazzo di foglie verdi e brillanti raccolte nel Pian delle Macinare! Che dire? Un segno di affetto e di condivisione inaspettato, ma graditissimo e che ci ha lasciato senza parole.

Inizia un susseguirsi di messaggi via FB con Anna Maria per avere da lei, così esperta, qualche consiglio e, tra ciò che avevo deciso di preparare per oggi e il nuovo arrivato, è nato un connubio interessante e buonissimo!

aglio orsino
Aglio orsino

Ecco quindi il nostro pranzo: FILETTO di MAIALE con LARDO ed AGLIO ORSINO ed AGRETTI, il tutto accompagnato dalla salsa ailloli all’aglio orsino di Anna Maria con piccola variante ed agretti. E, inoltre, pezzetti di crescia fatta con farine selezionate al curry e rosmarino.

Tutto all’insegna del biologico: filetto di maiale di Villa Dama, agretti, uova, limone, crescia di Azienda Agricola Vispetto, olio evo di Trevi, lardo di Gubbio e lui, il protagonista, aglio orsino di Pian delle Macinare.

Vino: Primitivo Notte Rossa del Salento.

AGLIO ORSINO, il PROTAGONISTA!
AGLIO ORSINO, il PROTAGONISTA!

Peccato che le foto siano venute malissimo, ma ricordano sicuramente il sapore sublime del nostro pranzo di oggi!

FILETTO
Tagliare il filetto a fette spesse, condire con un po’ di pepe nero.
In ogni fetta avvolgere una striscia ricavata dalla foglia di aglio orsino e una fetta sottile di lardo, legare con spago da cucina. Lasciar insaporire.
Pochi minuti prima di servire, scaldare poco olio evo in una padella e, a fuoco vivo, cuocere il filetto per circa tre minuti per parte, salare moderatamente, sfumare con vino rosso: ho usato lo stesso vino con il quale lo abbiamo poi accompagnato. Servire subito.

SALSA AILLOLI
Seguire la ricetta di Anna Maria oppure sostituire, come ho fatto io, i rossi d’uovo con due uova sode intere. Ho messo anche qualche pezzetto di buccia di limone e un cucchiaio di aceto delicato.