Con grande sorpresa stamattina ho trovato questo regalo sul mio terrazzo.
… ecco finalmente un nuovo corso di cucina da da seguire: martedì sera, prima lezione, tutto a base di pesce (artechef).
Non so se potrò seguire tutte le lezioni per impegni importanti e preoccupanti che mi attendono; intanto cerco di rilassarmi come posso, facendo cose che mi distraggono.
Se potrò pubblicare le ricette lo farò volentieri: comunque stasera ne ho provata una …
Buonanotte !!!
attestato del corso seguito qualche anno fa: Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu
Tagliare a pezzetti piccoli della carne magra di cinghiale.
Mettere la carne a marinare, per almeno 12 ore, con cipolla, alloro, aglio, rosmarino, salvia, bacche di ginepro, succo di limone e vino rosso.
Scolare la carne e tenere da parte le verdure della marinata; mettere in una pentola di “coccio” dell’olio, un pochino di lardo, delle fettine di cipolla e aglio; far rosolare bene la carne, aggiungere il vino della marinata, le verdure e una cucchiaiata di capperi dissalati; salare e pepare.
Far evaporare il vino e continuare la cottura finchè la carne non risulti morbida, aggiungendo dell’acqua o del brodo caldo.
Verso la fine della cottura aggiungere i pomodori pelati tritati, senza farlo diventare troppo rosso.
Raccogliere le verdure dal sugo, frullarle e rimettere tutto insieme.
Impastare lo zucchero, il burro ammorbidito, la farina, la vaniglia ed aggiungere infine le nocciole.
Formare delle palline e mettere in uno stampo con carta da forno.
Cuocere cer circa 10-15 minuti in forno preriscaldato a 160°. Far raffreddare.
Fondere a bagnomaria il cioccolato con un pochino di latte e spennellare i dolcetti.
Fondere la cioccolata e il burro a bagnomaria.
Battere i tuorli con lo zucchero e la vaniglia. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale.
Unire il tutto mescolando delicatamente.
Mettere la carta da forno in uno stampo, possibilmente rettangolare. Versarvi l’impasto e cuocere a forno moderato ( 180°) per 30-40 minuti.
Lasciar raffreddare, tagliare a quadrati e servire con dei ciuffi di panna montata non zuccherata.
Questa ricetta è della mamma di un mio ex-alunno: dovevo pubblicarla circa due anni fa, ma … non ritrovavo il foglietto …
Ogni tanto trovo dei foglietti con delle ricette e non ricordo più se me le ha date qualcuno o se le ho copiate in qualche rivista … pubblico questa, ritrovata stamattina, sperando di non violare il copyright.
tre uova – 150 g di farina – una bustina di lievito per torte salate – 10 cl di olio di semi – 10 cl di latte – 100 g di groviera grattugiata – 150 g di pancetta a dadini – un mazzetto di erba cipollina – burro – sale e pepe
Battere le uova, aggiungere la farina, il latte e l’olio, sale, pepe, il lievito, amalgamare e aggiungere la groviera, la pancetta e l’erba cipollina tagliata.
Imburrare uno stampo da plum-cake, versarvi l’impasto e infornare in forno preriscaldato a 180°.
Cuocere per circa 45 minuti.
Penso che si possa utilizzare questa ricetta come base per torte salate sostituendo con altri ingredienti la pancetta, per esempio verdure a pezzetti, passate prima in padella come zucchine o asparagi.
Visto che ormai è stagione di arance ecco due versioni di torta con questo ottimo frutto invernale:
300 g di farina
125 g di burro
200 g di zucchero
3 uova
3 arance
una bustina di lievito per dolci da ½ kg
glassa: 200 g di zucchero a velo, succo filtrato di mezza arancia
Unire zucchero e farina, la buccia grattugiata delle arance, il burro ammorbidito, le uova e infine il lievito.
Mettere in una tortiera imburrata del diametro di 26-28 cm e cuocere a 160° per 35 minuti.
Lasciar raffreddare. Preparare la glassa e stendere sopra la torta con una spatola umida.
… di Giovanna
300 g di zucchero
250 g di fecola
250 g di mandorle tritate
6 uova
due cucchiai di farina
2/3 arance (buccia grattugiata e succo)
una bustina di lievito per dolci da ½ kg
Battere i tuorli con lo zucchero, aggiungere le mandorle, la buccia e il succo d’arancia, la fecola, la farina, la cartina ed,infine, le chiare montate a neve.
Versare in uno stampo, preferibilmente rettangolare, imburrato e cuocere a 200°-220° per circa 30-40 minuti.
Lasciar raffreddare; tagliare a dadoni e cospargere di zucchero a velo.
… di Daniela
Giovanna e Daniela sono due mie ex-colleghe di qualche anno fa con le quali ci scambiavamo spesso ricette.
Il blog eniscuola
Inviamo alla vostra attenzione informazioni in merito alla nuova proposta per le scuole.
Per dare la possibilità di esprimere i propri pensieri sulle tematiche che il portale www.eniscuola.net affronta abbiamo pensato di offrire una nuova possibilità con il blog eniscuola.
Questo diventa anche uno strumento didattico perché può essere inserito in un percorso di studio e stimolare la curiosità dei ragazzi, ma anche una innovativa modalità di comunicazione per soddisfare il desiderio di confronto del cittadino comune.
Elisabetta Monistier
Fondazione Eni Enrico Mattei – www.feem.it
fonte: istruzione.umbria.it
Il Museo del Calcolo
già Museo di Informatica e Storia del Calcolo,
presenta la storia, gli strumenti, le idee e i concetti di una fra le più affascinanti avventure del pensiero umano